Lavoro e volontariato, a Firenze 'Diamoci una mano'
Mercoledì 23 settembre in Palazzo Medici Riccardi, alle ore 10, la presentazione del progetto che rilascia crediti formativi a chi, beneficiando di ammortizzatori sociali, svolge attività di volontariato
'Diamoci una mano', a Firenze. In Palazzo Medici Riccardi, mercoledì 23 settembre 2015, la presentazione del progetto promosso dal Ministero del Lavoro per coinvolgere in attività di volontariato, a fini di utilità sociale, persone che beneficiano di ammortizzatori sociali. L'appuntamento è alle ore 10 nella Sala 'Nicola Pistelli' (in via Cavour, 1).
Saranno presenti i dirigenti del Ministero del Lavoro responsabili del progetto e della Direzione
Lavoro della Città Metropolitana per l’assistenza tecnica all’avvio dei progetti. Sono stati invitati tutti i Sindaci dei Comuni della Città Metropolitana di Firenze e le Associazioni No profit e onlus iscritte all'albo degli uffici metropolitani delle Politiche Sociali.
"L’iniziativa - spiega Emiliano Fossi, consigliere delegato al Lavoro della Metrocittà - prevede la possibilità per i beneficiari della cassa integrazione guadagni, dei contratti di solidarietà, delle indennità di disoccupazione o di mobilità di svolgere un’attività di volontariato nell’ambito di progetti realizzati grazie alla collaborazione fra organizzazioni del terzo settore ed enti locali. Chi aderirà al progetto, impegnandosi a favore della propria città e dei suoi abitanti, riceverà in cambio una certificazione delle competenze acquisite. Tale certificazione potrà essere utile alla ricerca di un nuovo impiego".
Per lo svolgimento delle attività sono garantite le necessarie coperture assicurative.
Le informazioni relative ai progetti di volontariato attivi sono disponibili sul portale “Cliclavoro”.
Le principali aree di intervento riguardano: accoglienza e inserimento sociale di soggetti svantaggiati e vulnerabili; accompagnamento e assistenza sociale; assistenza sanitaria e socio-sanitaria; cultura, turismo e ricreazione; educazione e istruzione; inclusione sociale e pari opportunità; promozione della cittadinanza attiva e partecipata; protezione civile; protezione dell’ambiente; Sport; sviluppo economico e coesione sociale; tutela e protezione dei diritti e contrasto alle discriminazioni; tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.
Il progetto 'Diamoci una mano' è realizzato attraverso il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e grazie al sostegno dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci). I ruoli e le modalità di integrazione delle attività portate avanti dai vari soggetti coinvolti sono stati definiti attraverso un protocollo d’intesa firmato lo scorso 28 gennaio dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, dal presidente dell’Anci Piero Fassino e dal portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore Pietro Barberi. ''(mb)''