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IL 13 MAGGIO AGLI INNOCENTI “GUERRA”

Uno spettacolo degli studenti per la pace, la tolleranza, l’integrazione

Venerdì 13 maggio alle 19.30 allo Spedale degli Innocenti, in Piazza della Santissima Annunziata, il Laboratorio teatrale interscolastico dell’Assessorato alla pubblica istruzione della Provincia di Firenze, condotto dall’Associazione “Venti Lucenti”, mette in scena “GUERRA”, performance per la regia Manu Lalli e Daniele Bacci.
L’iniziativa è realizzata con il contributo della Azienda Usl 10 di Firenze e in collaborazione con la sezione fiorentina di “Amnesty International” e con l’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana.
Il laboratorio teatrale interscolastico è un’occasione che l’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze ha offerto a tutti gli studenti che frequentano le scuole superiori della Provincia. Le attività si svolgono nei locali dell’Istituto statale d’Arte di Firenze. Vi partecipano un centinaio di studenti delle scuole medie secondarie.
“Guerra” è il punto d’arrivo del lavoro svolto nel corso dell’anno scolastico ed è stato realizzato con l’obiettivo di gettare le basi per creare un polo di aggregazione stabile e ben riconoscibile. In questo senso la scelta dell’Istituto d’Arte come sede non è stata casuale, perché l’Istituto è notoriamente un punto di aggregazione giovanile molto frequentato e una scuola che dispone di laboratori e strumenti culturali di alto livello per quanto riguarda l’arte e la cultura teatrale. L’attività si è basata sui sentimenti, sulle emozioni, sull’uso dei codici non verbali, del movimento, del contatto e inevitabilmente è passata attraverso il rafforzamento dell’autostima e il riconoscimento delle personali e originali potenzialità (prima) e capacità (poi) dei ragazzi.
“Non è secondario il fatto – sottolinea l’assessore provinciale alla pubblica istruzione Marzia Monciatti - che il laboratorio ha rappresentato un’occasione di integrazione fra ragazzi di provenienza diversa, sia per quanto riguarda la nazionalità d’origine sia per quanto riguarda la storia personale; in particolare il laboratorio è stato l’occasione nel corso dell’anno per fra riavvicinare all’istituzione scolastica persone che se ne erano allontanate e abbia agito positivamente nel superamento di disagi personali”.
Lo spettacolo racconta della guerra; la guerra in tutte le sue manifestazioni, in qualsiasi Paese e in qualunque epoca. La guerra come cultura della violenza, della sopraffazione, dell’odio. E’ quindi chiaro che il vero tema affrontato non è la guerra, ma la pace, la tolleranza, l’accettazione dell’altro, la comprensione. Lo spettacolo narra la storia dell’umanità attraverso le grandi guerre o battaglie che determinarono i cambiamenti politici e, di conseguenza, furono causa o effetto di cambiamenti scientifici, tecnici, sociali. Partendo dai combattimenti rituali dell’età della pietra, il lavoro illustra con una panoramica mondiale le manifestazioni più varie di aggressività umana fino ad arrivare alle tragiche vicende dei nostri giorni.
Lo spettacolo rientra nell’ambito del “Progetto Antidoto” realizzato da Pupi e Fresedde con il sostegno della Regione Toscana e la collaborazione della Usl 10 di Firenze ed è sostenuto da “Amnesty International”, che ha utilizzato il laboratorio per sensibilizzare i giovani fiorentini sulla compagna 2005 “Don’t touch my sister”.

11/05/2005 19.10
Provincia di Firenze