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Firenze, un profilo 'Visto da vicino' da Matthew Bates
Mostra in Palazzo Medici Riccardi dal 26 novembre al 4 dicembre 2015. Inaugurazione il 25 pomeriggio

In Palazzo Medici Riccardi la mostra di Matthew Bates 'Visto da vicino'

Con il patrocinio della Città Metropolitana e del Consolato Generale degli Stati Uniti a Firenze, organizzata dall’associazione culturale 'Modo Fiorentino', inaugurazione il 25 novembre 2015, alle ore 17, in Palazzo Medici Riccardi (Firenze, via Cavour 3), della mostra 'Visto da vicino' del giovane pittore americano, Matthew Bates.
Artista iperrealista, Bates descrive con la tecnica propria della sua corrente pittorica luoghi significativi di Firenze.
La mostra rimarrà aperta fino al 4 dicembre 2015 con orario 9 – 19, chiuso il mercoledì. L'esposizione è visitabile con l'acquisto del biglietto per il circuito museale di Palazzo Medici Riccardi.

''Matthew Bates, giovane pittore americano nato a Washington DC nel 1970, giunge finalmente a Palazzo Medici Riccardi. Questo inizio, che potrebbe essere quasi un occhiello per il titolo di un articolo di giornale, è in realtà la sintesi finale del lungo cammino di un giovane artista che ha fatto dell’osservazione del ‘vero’ reale la chiave per rappresentarlo al meglio.
Da italiano immobile, non appassionato di viaggi, sono portato a ritenere che l’itinerario compiuto da Bates, dagli Stati Uniti all’Italia, sia stato fin dall’inizio una profonda scelta di vita.
Sono certo che nemmeno lui avesse colto l’aspetto stravolgente ed avvolgente di questa decisione, credendo magari di essere uno dei tanti artisti che son venuti negli anni a misurarsi, od a vedere da vicino, il grande passato che caratterizza questa nostra terra.
In realtà l’animo di Matthew Bates era pronto per una nuova avventura di vita, nella quale avrebbe trovato la propria dimensione e maturazione di uomo e di artista. Abbandona quindi l’Informale, decide per uno studio diretto dei grandi maestri, osserva la realtà, la interpreta nelle sue tele.
Ecco quindi che quei personaggi che sono in coda per accedere alle bellezze del Duomo di Firenze, diventano noi che li stiamo guardando e viceversa. Bates ci porta dentro le proprie opere, ci fa sentire il brusìo dell’attesa, lo scalpiccio dei cavalli che tirano le carrozze, ad un tratto quasi desideriamo di poter scambiare qualche parola con quel signore o quella signora che il pittore immagine intenti ad osservare il verde del marmo oppure cerchiamo istintivamente un po’ d’ombra nella quale nasconderci dal sole. Questo è Matthew Bates oggi, in questa sosta momentanea del suo viaggio nell’arte. Bene hanno fatto la Città Metropolitana ad ospitarlo ed il Consolato Americano a concedergli il loro patrocinio.''
'''(Dalla prefazione di Luigi Bicchi, presidente di Modo Fiorentino, al catalogo della mostra)'''

Matthew Bates

16/11/2015 13.21
Città Metropolitana di Firenze