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UN’INCHIESTA SULLA MANCATA COLLISIONE SULLA FAENTINA
L’assessore Giorgetti ha risposto ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista

“Un inchiesta accerterà la dinamica di quanto successo sabato scorso quando si è rischiato una collisione tra due treni sulla linea Faentina”. Lo ha assicurato l’assessore ai trasporti e viabilità della Provincia Stefano Giorgetti rispondendo ad una domanda d’attualità del gruppo di Rifondazione Comunista che chiedeva, inoltre, spiegazioni sui numerosi ritardi che si sono verificati fra le Sieci e Compiobbi. “Trenitalia – ha spiegato Giorgetti – darà tutte le informazioni sull’accaduto quando l’inchiesta sarà terminata. Ad oggi non è possibile avere comunicazioni su quanto è successo. I ritardi verificatasi fra Sieci e Compiobbi sono stati causati dai guasti del materiale rotabile. Aggiungo che sulle problematiche relative alla puntualità sono in corso incontri periodici con Trenitalia che, qualche giorno fa, nel corso di una riunione, ha comunicato che i guasti riguarderebbero solo lo 0,3% dei treni ed in Toscana girano 600 treni. Un nuovo incontro è previsto per il 26 maggio al quale parteciperanno anche i consiglieri della Quarta Commissione consiliare che si occupa di viabilità e trasporti”. Discutibili per Targetti le statistiche fornite da Trenitalia: “I guasti si verificano perché sia i locomotori che le vetture sono vecchi e non vengono rimpiazzati con nuovi materiali rotabili e nuovi locomotori. Manca l’informazione ai viaggiatori – ha aggiunto Targetti – ed occorre insistere nel rinnovo del materiale rotabile e nella manutenzione delle linee e delle vetture ferroviarie. Sull’altro aspetto, quello del mancato disastro, perché così lo si può chiamare visto che tra Vaglia e Campomigliaio due treni si sono fermati ad una distanza di alcune centinaia di metri. Andrà accertato se c’era un guasto o se c’era un segnale spento o non visto. C’è un’inchiesta ed è giusto che l’inchiesta dia il suo esito. E’ evidente che qualcosa non ha funzionato, perché le tecniche del comando traffico centralizzato, che ha sede a Borgo San Lorenzo, rende impossibile il verde per due treni in senso opposto. Occorre verificare se c’è stato un guasto o un errore di tipo umano”.

23/05/2005 14.22
Provincia di Firenze