Firenze attende lo ‘Swap party’ di Natale
Appuntamento domenica alle 15 nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi
Uno scambio di abiti, accessori, oggettistica e articoli sportivi grazie al quale i bambini delle famiglie bisognose avranno in regalo un giocattolo nuovo per Natale: è la filosofia dello ‘Swap party’ di Natale per i bambini che si terrà domenica a partire dalle 15 nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana di Firenze, in via Cavour 3.
L’iniziativa di solidarietà, che prende le mosse dallo ‘Swappen party’ del mondo della moda, organizzata dall’associazione culturale Just Women Firenze, in collaborazione con il Comune e la Città metropolitana, è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore al Welfare Sara Funaro, dalla consigliera metropolitana alle Pari opportunità Benedetta Albanese e da Simona Sardi e Beatrice Berrettoni di Just Women.
Lo Swap party di Natale, al quale parteciperanno anche l’assessore Funaro e la consigliera Albanese, sarà l’occasione per rinnovare il guardaroba a costo zero e regalare così un sorriso ai bambini che grazie a tutti coloro che parteciperanno all’iniziativa riceveranno un balocco nuovo per Natale. Per partecipare all’iniziativa, infatti, sarà necessario portare un giocattolo nuovo che sarà regalato ai bambini, figli di famiglie in difficoltà seguite dai Servizi sociali del Comune. I regali saranno distribuiti dalle reti di solidarietà dei Quartieri.
“Ringrazio l’associazione Just Women per la partecipazione a questa iniziativa che unisce un momento divertente come lo scambio di abiti e oggetti a un fine sociale molto bello - ha detto l’assessore Funaro -: ovvero regalare un giocattolo nuovo a un bambino di una famiglia in difficoltà. In un momento di forte crisi economica come questo, le famiglie in difficoltà tendono a fare a meno delle cose superflue perché quando i soldi bastano per il minimo indispensabile per vivere restano fuori i bisogni superflui, anche quelli dei bambini”.
“Con questa iniziativa, che prevede come tassa di iscrizione, di portare giochi nuovi vogliamo invece regalare un sorriso e un momento di gioia ai bambini - ha spiegato l’assessore -. Non sarà l’amministrazione comunale a consegnare i giocattoli alle famiglie, ma saranno i genitori che si rivolgeranno direttamente alle reti di solidarietà dei Quartieri, li prenderanno e poi saranno loro a donarli al figlio o ai figli per Natale”.
“Sono contenta che anche la Città metropolitana collabori a questa iniziativa. È un evento bello e divertente che ha come fine quello della solidarietà - ha detto la consigliera Albanese -. Con lo ‘Swap party’ infatti si dà una seconda vita agli oggetti attraverso il baratto e allo stesso tempo si fa un dono ai bambini delle famiglie più bisognose, regalando loro un bel Natale”.
“Passeremo un pomeriggio diverso per incontrarsi, scambiare oggetti, abbigliamento, accessori, divertendosi nel pieno spirito della sharing economy e della solidarietà - hanno detto Simona Sardi e Beatrice Berrettoni -. Il progetto Swappen nasce da un’esperienza personale che da passione si trasforma in progetto. Gli swap party sono infatti eventi a cui le persone partecipano e divertendosi e socializzando, scambiando oggetti e servizi senza l’utilizzo del denaro nel pieno spirito della condivisione e della sostenibilità”.
Tutti i partecipanti possono portare un numero illimitato di pezzi da swappare, ossia da barattare, come ad esempio abbigliamento, accessori, cose per la casa, sport, tecnologia. Tutti gli oggetti devono essere in buono stato.
All’arrivo verrà assegnata una postazione e si potrà iniziare l’allestimento; a fine allestimento, verranno dedicati 15 minuti di giro perlustrativo che offrirà l’opportunità di visionare tutti gli oggetti degli espositori.
Al via del cerimoniere potranno iniziare le negoziazioni. Si parla sempre e solo di scambio, il denaro è abolito. Una volta che le controparti si trovano concordi sullo swap (non necessariamente 1 pezzo contro 1 pezzo) lo scambio si può concludere.
È possibile effettuare anche dei triangolari: ad esempio ad A piace un pezzo di B, a B non piace nulla di A, B offre un’opportunità. “Se mi prendi quel pezzo di C chiudiamo”. Alla fine dello swap ci sarà il ‘fuori tutto’, che vuol dire che quello che non si vuole portare a casa viene messo su un tavolo con la possibilità di presa libera senza scambio.
Chiunque fosse semplicemente curioso e volesse anche solo contribuire portando un giocattolo nuovo da lasciare in beneficienza, potrà partecipare all’evento in qualità di supporter e partecipando attivamente al fuori tutto. Al termine brindisi per scambiarsi gli auguri di Natale.
Lo ‘Swap party’ è aperto a tutti, ma per agevolare l’organizzazione è necessario iscriversi, inviando una e-mail a justwomenfirenze@gmail.com. (fp)
'''Just Women Firenze'''. L’associazione culturale è nata nel dicembre 2014. Le fondatrici hanno dato il via ad una serie di appuntamenti ed eventi che hanno coinvolto la società civile fiorentina e toscana. Il fine è quello di fare rete tra la miriade di associazioni che si occupano di tematiche ‘al femminile’ presenti sul territorio fiorentino, presentando e raccontando iniziative e progetti, che spesso rimangono isolati.
Il target dell'associazione culturale Just Women, è rivolto sia a donne che uomini, di ogni età e grado della società civile, interessati a proporre ed esporre idee dinamiche e di utilità sociale, spaziando in tutti i possibili settori. Just Women ad oggi ha proposto una serie di iniziative che hanno visto la partecipazione di un ampio pubblico, valorizzando come è nell'anima dell'associazione, luoghi e spazi poco noti alla gente, riscoprendo location talvolta dimenticate e altre volte in disuso, sparse nella città.
Tra gli appuntamenti proposti: ‘Tra sport e benessere, l’arte delle donne di rendere bello il futuro’ (marzo, Firenze); ‘The color Run’ (18 marzo 2015), ‘Avon Running’ (15 aprile 2015), ‘Il lavoro vien mangiando, donne di talento alimentano il futuro’ (23 maggio 2015, Mercato Centrale, Firenze), ‘Mani in pasta – laboratorio di cucina per bambini’ (10 maggio – Biblioteca delle Oblate), ‘Swap Party d’autunno, scambio d’abito - le nuove forme di sharing economy’ (10 ottobre – piazza del Carmine) e la partecipazione alla seconda edizione di ‘Florence for Women’ organizzata dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Firenze in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne (25 novembre 2015).
In programma per l’anno 2016-2017, iniziative relative all’infanzia, alla tutela del lavoro, al settore culturale e al dialogo possibile tra le religioni. Alcuni incontri sono organizzati come un talk show, sotto forma di appuntamento vivace e tagliente, con la partecipazione di ospiti, in una sorta di salotto culturale aperto al pubblico e ai loro interventi. Ogni incontro si chiude con il lancio ma anche la concreta possibilità di realizzare un progetto proposto non solo da chi interviene sul palco ma anche dal pubblico.