MANCA ANCORA IL PIANO INDUSTRIALE ALLA RICHARD GINORI
Il vice Presidente Barducci ha risposto ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista
Il vice Presidente della Provincia Andrea Barducci ha riferito in Consiglio provinciale sul nuovo stato di agitazione alla Richard Ginori di Sesto Fiorentino rispondendo ad una domanda d’attualità dei consiglieri di Rifondazione Comunista. “Una vertenza molto complicata e difficile. Il punto fondamentale, dal quale potranno scaturire riflessioni, indirizzi e anche orientamenti, resta il piano industriale – ha detto Barducci – e non possiamo non rilevare come l’azienda sia ancora in ritardo sul piano industriale. Questo è un elemento fondamentale per capire se questa azienda ha una prospettiva e una possibilità sul mercato nazionale ed estero. E questa ci pare anche la condizione fondamentale per poter accedere a qualsiasi altro tipo di riflessione e di discussione. Esprimiamo una valutazione severa e preoccupata, ed auspichiamo che questo piano industriale possa arrivare alla svelta. Come amministrazione provinciale appoggiamo con convinzione le iniziative che l’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino ha inteso fino ad oggi assumere in merito a questa vertenza. Per Calò: “Oltre all’assenza di un piano industriale permane l’incubo della delocalizzazione. Ed è questo quello che registriamo tra i lavoratori e lavoratrici della Richard Ginori. L’elemento forte e destabilizzante – ha detto Calò – continua ad essere questa mancanza di chiarezza. Non si riesce a capire se c’è una manovra per rafforzare il ramo commerciale, oppure quello produttivo o quant’altro, e quindi permangono nel merito tutte le preoccupazioni”.
27/05/2005 12.34