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Riscaldamento e utenze all'Accademia di Belle Arti
Nota della Città Metropolitana di Firenze

Gli uffici competenti della Città Metropolitana di Firenze hanno appreso lunedì mattina della decisione del presidente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze di sospendere l'attività didattica fino al 24 gennaio 2016 a motivo dell'assenza di temperatura minima prevista per i luoghi di lavoro e di studio.
Gli stessi uffici hanno immediatamente chiesto alla ditta Cofely Italia Spa di provvedere a una verifica dello stato dell'impianto e, nel caso di problemi allo stesso, di risolverli.
Vista la verbalizzazione compiuta dall'Asl in un sopralluogo effettuato il 7 gennaio e non segnalata alla Città Metropolitana, gli uffici verificheranno se la stessa è stata invece inviata alla Cofely: in caso affermativo sarà applicata una penale alla ditta.
Sorprende che di fronte all'assenza di temperatura minima, peraltro acclarata in sede giovedì 7 gennaio, nessuno dell'Accademia abbia avuto cura di chiamare direttamente la Città Metropolitana. Si è preferito piuttosto scriverne successivamente, adducendo una serie di argomentazioni accusatorie che respingiamo. Nonostante il consistente debito maturato per il pagamento delle utenze, la Città Metropolitana ha coperto tutti gli importi perché non venissero a mancare i servizi. Peraltro sono alcuni anni che la Provincia di Firenze e quindi la Città Metropolitana hanno chiesto all'Accademia di intestarsi le utenze e di gestire direttamente gli impianti, poiché l'ente è di tipo universitario mentre la Città Metropolitana si occupa degli istituti superiori. L'Accademia lamenta una mancata trasmissione di dati per la voltura dei contratti di utenza.
Il subentro nelle utenze deve essere richiesto ai diversi gestori dall'Accademia mentre l'Amministrazione della Città Metropolitana esprime la propria autorizzazione, come ha già fatto con la delibera di giunta 169 del 22 ottobre 2014 e con una nota del 14 gennaio 2015.
Dati e solleciti relativi alla volturazione sono stati più volte comunicati all'Accademia, anche con precisazioni effettuate in data 16 marzo 2015 e 24 aprile 2015.
La Città Metropolitana continuerà a sovrintendere la situazione fino al 15 aprile, come stabilito da capitolato Consip.

12/01/2016 09.27
Città Metropolitana di Firenze