PRATOLINO: UN PROGETTO PER LA VALORIZZAZIONE
La presentazione da parte di Paolo Fresco e della Bocconi - Fra le ipotesi esposizioni di giardinaggio, Land Art, un itinerario avventura sugli alberi - Inaugurato un nuovo percorso panoramico nel Parco Mediceo
Questa mattina sono stati presentati nel Salone delle feste di Villa Demidoff i risultati dello studio per la valorizzazione del Parco Mediceo di Pratolino realizzato per conto della Provincia dal Centro di Ricerca Ask della Bocconi di Milano.
Sono intervenuti Paolo Fresco, che del Centro di Ricerca Ask è presidente, Matteo Renzi, presidente della Provincia di Firenze, il direttore del Centro Ask Stefano Baia Curioni.
“Per Pratolino questo è l’anno della svolta”, ha premesso il presidente Renzi. “Il Parco deve diventare sempre più un punto di riferimento per tutta l’area metropolitana. E’ il momento di fare tutti insieme un salto di qualità, perché alternativa è la condanna del complesso ad un destino di mediocrità”.
Quello presentato oggi, nell’ambito delle iniziative del “Genio Fiorentino”, ha le caratteristiche di un progetto preliminare. Il Centro Ask, come ha spiegato il suo presidente Paolo Fresco, si occupa soprattutto di studi che stabiliscano connessioni fra economia e cultura. In questa prima fase sono stati studiati i possibili modelli europei che possono fornire spunti e idee per la gestione del parco e analizzate le proposte emergenti dal territorio.
“Sono rimasto appassionato – ha detto Fresco – dalla gioventù di Renzi e dei sindaci del territorio e convinto della necessità del ricambio generazionale nelle istituzioni locali”.
Stefano Baia Curioni ha illustrato le prime conclusioni del progetto, che ha individuato elementi di difficoltà nello sviluppo a Pratolino di attività congressuali, fieristiche o di moda. Favorevoli invece le condizioni per attività di intrattenimento di qualità e differenziate, utili al turismo e al territorio, partendo dallo slogan, coniato da Montaigne del “Parco delle Meraviglie”.
Fra le ipotesi prese in esame quella di una grande e prolungata esposizione di giardinaggio, sul modello della tedesca “Buga”, o dell’inserimento in circuiti di promozione dei giardini storici e dei monumenti (stile Royal Horticoltural Society inglese o FAI italiano), o della creazione di parco naturalistico esperienziale (vedi il Parc Floreal de la Source di Orleans), o della collocazione a Pratolino di un polo di Land Art. O infine quella della realizzazione di un “Parco avventura” (ce ne sono una decina in Italia ma nessuno in Toscana) con percorsi naturalistici da fare sugli alberi, a livelli di difficoltà differenziati eventualmente associati a percorsi a cavallo, in mountain bike, a piedi.
Ulteriori attività possibili: eventi musicali di nicchia, teatro alternativo, mostre di arte applicata e arte contemporanea, cinema estivo.
Pratolino potrebbe poi diventare un centro di formazione dello Slow food e della tipicità agroalimentare.
Dopo la fase preliminare, ha preannunciato il presidente Renzi, l’Amministrazione provinciale conta di completare entro il 2005 i progetti di valorizzazione e andare poi alla loro realizzazione prima della fine delle legislatura, adeguando alle necessità la forma di gestione del parco (che ora è una Istituzione direttamente dipendente dalla Provincia).
Questa mattina è stato intanto inaugurato nel parco un nuovo itinerario panoramico. E’ un percorso nel bosco su strade battute, di circa 2,7 chilometri, che dalla Paggeria (Villa Demidoff) porta al Casino di Caccia di Montili e da lì riscende alla zona monumentale passando per la fontana di Giove e un ulteriore Belvedere sulla Villa.