HomeA VINCI IL SEGNO DEL GENIO CHE CONTINUA
Il presidente della Provincia a Vinci per l’inaugurazione della sala di ottica
«L’inaugurazione di un nuovo spazio del Museo Leonardiano di Vinci è forse la migliore occasione per affermare e dimostrare che il genio continua». Queste le parole del presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi, intervenuto a Vinci alla Giornata internazionale di studi in occasione della inaugurazione della nuova sala di ottica del museo dedicato al genio di Vinci.
Alla giornata, che ha visto raccolti importanti studiosi del settore in occasione dell’iniziativa compresa nel Genio Fiorentino, Renzi ha ribadito l’importanza di «valorizzare le eccellenze del passato, quelle genialità che hanno cambiato la storia del mondo e che sono riconosciute a 360 gradi in tutto il pianeta per ripartire, reagire alle sfide che la globalizzazione ci impone, costruire un presente di qualità e immaginare il futuro della comunità de territorio».
«Il valore del genio di Leonardo - ha concluso Renzi - è riconosciuto nel mondo, è un genio che si è saputo esprimere in tutti i settori. Oggi Leonardo è un valore aggiunto per le potenzialità del territorio fiorentino e della provincia nel settore turistico, ma deve essere anche uno stimolo a continuare sulla strada dell’innovazione e dell’eccellenza».
Per lunedì 6 giugno il programma del Genio Fiorentino prevede un appuntamento particolarmente intrigante proprio su Leonardo. Il 6 giugno del 1505, 500 anni fa, il genio di Vinci, come ci racconta lui stesso nei suoi diari, iniziò a dipingere in Palazzo Vecchio la Battaglia di Anghiari. Si tratta senz’altro di una delle opere principali del genio leonardesco, perduta e oggetto nei secoli di avventurosi tentativi di recupero. Ma le scoperte scientifiche più recenti potrebbero portare clamorose novità. Per fare il punto, esattamente cinquecento anni dopo quel giorno di giugno in cui la mano di Leonardo si mise all’opera, esperti nazionali e internazionali si confronteranno sui temi della Battaglia di Anghiari e sul suo recupero. L’incontro inizia alle 16 nella Sala della Quattro Stagioni di Palazzo Medici Riccardi. Relatori il professor Rab Hatfield, docente di storia dell'arte presso la Siracuse University di Firenze e l’ingegner Maurizio Seracini, Direttore del centro diagnostico per i beni culturali Editech.
Provincia di Firenze