HomeGENIO, I FIORENTINI ALLE CROCIATE
Dibattito martedì 7 giugno, alle 17, in Palazzo Medici Riccardi
Proprio ora che Le Crociate di Ridley Scott spopolano al cinema e il tema di chi ha combattuto contro i mori torna d’attualità fra gli appassionati di storia e gli storici di professione, anche il Genio Fiorentino ha deciso di dare il proprio contributo al dibattito. Lo fa attraverso la voce di Franco Cardini e di altri studiosi, che promettono flash brevi e scherzosi per svelare il segreto dei fiorentini alle crociate e hanno appena riunito i loro lavori nel numero speciale della rivista “Il Governo delle Cose” dedicato a “I Fiorentini alle Crociate”, fra cui Anna Benvenuti e Mahmoud Salem Elsheikh.
L’appuntamento è per domani alle 17 in Sala del Consiglio in Palazzo Medici Riccardi per parlare di Crociate, collegando l’argomento alle vicende storiche e all’attualità e andando a indagare il contributo, vero o presunto, formale o anche sostanziale, di Firenze, dei suoi cittadini e dei territori della sua provincia alle guerre in Terra Santa.
«Il Genio di Firenze - dice Cardini - nella vicenda delle Crociate sta nel fatto di essere riusciti far credere che i fiorentini avevano dato un grande contributo alle Crociate quando in realtà non hanno quasi partecipato alla “guerra agli infedeli” ». Ma questo non significa che fra Firenze e l’Oriente non ci siano stati dei rapporti profondi e strutturati: «La città di Firenze - continua Cardini - storicamente ha avuto contatti radicati e frequenti e scambi commerciali, quindi anche culturali, con il mondo orientale e musulmano, fino alla nascita sul territorio fiorentino dell’orientalismo nell’Ottocento». Dal legame con le Crociate della tradizione tutta fiorentina dello Scoppio del carro alla cappella del Santo Sepolcro ad opera di Giovan Battista Alberti, domani il dibattito su Firenze e le crociate si preannuncia vario e animato.
Provincia di Firenze