Metrocittà Firenze aggiorna Piano di prevenzione della corruzione
Provvedimento approvato dal Consiglio anche per il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità
Approvata all'unanimità dal Consiglio Metropolitano di Firenze, dopo l'illustrazione del Sindaco Dario Nardella, la delibera di aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità.
Fra i principali elementi di caratterizzazione del Piano la conferma di una impostazione di forte coinvolgimento di tutto l'ente nella sua realizzazione, la previsione di un gruppo di lavoro specifico per l'introduzione di misure ulteriori nel settore di gare e contratti, cruciale ai fini del Piano nazionale anticorruzione e del ruolo assunto dalla Città metropolitana di Centrale unica di committenza; l'introduzione della rotazione dei soggetti coinvolti nelle aree a rischio; l'adozione di supporti tecnologici per il monitoraggio delle attività e per agevolare l'acquisizione della segnalazione di illeciti.
Come è noto la legge 190 del 2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” prevede che le pubbliche amministrazioni adottino ed aggiornino, entro il 31 gennaio di ogni anno, su proposta del responsabile della prevenzione, il Piano triennale di prevenzione della corruzione che individua le attività ad elevato rischio di corruzione e le misure da intraprendere per il monitoraggio ed il superamento di tale rischio.
Il decreto legislativo 33 del 2013, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, prevede che le pubbliche amministrazioni adottino un Programma triennale per la trasparenza e l'integrità contenente le iniziative per garantire un adeguato livello di pubblicità dell'azione amministrativa e per garantirne la legalità e lo sviluppo della cultura dell'integrità, che costituisce, di norma, una sezione del Piano Anticorruzione.
La Città metropolitana ha adottato con delibera del Consiglio metropolitano n. 2 del 20 gennaio 2015 il Piano triennale di prevenzione della corruzione (Ptpc) e programma triennale della trasparenza e dell'integrità 2015-2017, che si va ora ad aggiornare per il trienno 2016-2018.
La proposta di aggiornamento del Piano mantiene la precedente impostazione a punta a ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione, finora non verificatisi nell'ente, ad aumentare la capacità di scoprire i casi di corruzione ed a creare un contesto sfavorevole alla corruzione.
Alla proposta, poi approvata dal Consiglio, sono stati allegati la relazione sulle attività 2015, la valutazione del livello di rischio e le misure previste per i procedimenti dell'ente, le ulteriori misure che si prevede di introdurre in materia di contratti, il monitoraggio della trasparenza e le azioni previste in tale settore.
L'aggiornamento di Piano è il risultato di una analisi preliminare di contesto e di un iter complesso che ha coinvolto tutte le strutture dell'ente nell’individuazione delle attività a rischio e di azioni e strumenti per prevenire il rischio.
Due gli elementi di significativa novità e criticità a cui viene data risposta: la necessità di adeguamento all'aggiornamento del Piano nazionale anticorruzione approvato con determinazione Anac 12 del 28 ottobre 2015, ed alle sollecitazioni rivolte dall'Autorità alle pubbliche amministrazioni per incrementare la qualità dei Piani di prevenzione; la necessità di adeguamento all'evoluzione delle funzioni e dell'organizzazione della Città metropolitana - a seguito del riordino istituzionale stabilito dalla Legge 7 aprile 2014 n. 56, attuata in Toscana con la Legge regionale 3 marzo 2015, n. 22 come modificata dalla Legge regionale 30 ottobre 2015, n. 70 - che ha richiesto la revisione di tutti gli elaborati ed un impegno molto rilevante, a partire da quello per aggiornare tutta l'informazione sull'ente, in primo luogo quella sui siti istituzionali e tematici, alle esigenze di trasparenza sulla sua nuova configurazione, tuttora in divenire.
Il Sindaco ha ringraziato l'ufficio competente per il lavoro fatto su Piano di prevenzione della corruzione e il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità. Stefania Collesei (Pd), nel commentare l'aggiornamento, ha registrato tre punti nodali: la segretezza delle informazioni garantita ai lavoratori; il profilo distinto dei rapporti tra macrostruttura della Città metropolitana e controllo di gestione; la rotazione triennale di dirigenti e quinquennale di funzionari.
"Siamo soddisfatti - ha detto Collesei - del fatto che in Commissione il dirigente l'ufficio preposto al Piano ha evidenziato una situazione virtuosa sul nostro territorio mentre, purtroppo, in Italia sono aumentati i reati contro l'amministrazione". "Ottimo il lavoro svolto dagli uffici - ha dichiarato Anna Ravoni (Liste Civiche) - E' un piano ben fatto".