Città Metropolitana Firenze approva Piano esecutivo di gestione
Tre delibere sull'utilizzo delle risorse finanziarie dell'ente
Il Consiglio metropolitano di Firenze ha approvato tre delibere illustrate dalla Vice Sindaco Brenda Barnini, che ha la delega al Bilancio e al Personale, in ordine all'utilizzo di entrate vincolate per l'esercizio finanziario 2016; la quantificazione di somme impignorabili nel primo semestre 2016; il Piano esecutivo di gestione provvisorio per l'anno 2016. Si tratta di atti obbligatori previsti dal Testo unico degli enti locali.
Con la prima delibera si determina che per far fronte ad eventuali e temporanee esigenze di cassa, si possano utilizzare entrate vincolate, quantificate in 73.827.320,14 euro, cioè i cinque dodicesimi delle entrate correnti accertate nell'anno 2014.
La legge di stabilità del 2016, infatti, ha prorogato fino al 31 dicembre di quest'anno la data fino alla quale resta elevato a cinque dodicesimi il limite massimo di ricorso da parte degli enti locali ad anticipazione di tesoreria. Questa delibera è stata approvata con i voti della maggioranza Pd, mentre hanno espresso voto contrario Riccardo Lazzerini (Territori Beni Comuni) e Anna Ravoni (Liste Civiche). Marco Semplici (Forza Italia) non ha partecipato al voto.
Col secondo provvedimento sono stati quantificati in euro 27.719.535,57 le somme impignorabili nel primo semestre del 2016, di cui 5.388.205,00 si riferiscono alla spesa stimata per il personale ed oneri previdenziali per tre mesi; 511.875,47 per rate di mutui in scadenza al 30 giugno e 21.819,455,10 per somme necessarie a garantire il contratto del Trasporto pubblico locale per sei mesi (ritenuto un servizio locale indispensabile).
In sintesi, con questa delibera, approvata all'unanimità, la Metrocittà dichiara che queste somme sono cristallizzate all’interno dell'esercizio finanziario e non sono tangibili da alcuno.
Con la terza delibera è stato approvato il Piano esecutivo di gestione provvisorio per il 2016 che individua la priorità a seguito della riorganizzazione della macrostruttura a fine dicembre 2015. Si tratta di garantire l'attività ordinaria dei servizi e degli uffici. La Città Metropolitana è in esercizio provvisorio di bilancio, nel corso del quale non è consentito il ricorso all'indebitamento e si possono impegnar mensilmente, per ciascun programma, unitamente alla quota dei dodicesimi non utilizzata nei mesi precedenti, spese correnti non superiori ad un dodicesimo delle somme previste nel secondo esercizio dell'ultimo bilancio di previsione deliberato.
La delibera è stata approvata con i voti favorevoli del Pd. Contrari Territori Beni Comuni e Liste Civiche. Forza Italia non ha preso parte alla votazione