HomeBARBERINO DI MUGELLO: VIA LIBERA DELLA PROVINCIA A NUOVE EDIFICAZIONI
Ampliata l’area di protezione paesistica che faceva riferimento all’area del Lago di Bilancino
Approvata dal Consiglio provinciale con 18 sì (centrosinistra) e 9 no (Casa delle Libertà e Prc) l’intesa preliminare relativa all’accordo di pianificazione per l’approvazione del Piano Strutturale del Comune di Barberino di Mugello. “L’iter per questa approvazione è stato piuttosto lungo perché risale al dicembre ‘98 ed è un piano strutturale abbastanza complesso e anche importante perché detta le normative generali per la gestione di tutta l’area che insiste intorno al Lago di Bilancino. Il piano strutturale – ha illustrato l’assessore all’urbanistica Tiziano Lepri – prevede una nuova edificazione per circa 100 mila metri quadri: di questi, per il 35% si tratta di previsioni già contenute nel vecchio strumento urbanistico che sono state reinserite nel nuovo, mentre il restante 65% sono nuove previsioni. Tuttavia, queste aree insistono in realtà per la gran parte all’interno o nella prossimità dei centri abitati esistenti, e per circa 90 mila metri quadri sono realizzate all’interno delle Utoe, cioè le unità territoriali omogenee edificabili, e per 20 mila metri quadri fuori da esse. E’ stata ampliata l’area di protezione paesistica che faceva riferimento all’area del Lago di Bilancino fino a coprire tutto quel territorio che il piano strutturale individua come Parco di Bilancino. Sono state deperimetrate da aree di protezione paesistica delle zone in corrispondenza del sub-sistema insediativo di Cafaggiolo. E’ stato revisionato l’ambito di reperimento della Calvana per adeguarlo alla perimetrazione di un’area estrattiva, per cui è stata stralciata una piccola parte di questa area, si tratta di una località adiacente all’area di realizzazione della terza corsia. Inoltre, è stata stralciata completamente la previsione di un campo da golf in località Le Maschere ed è stata trasformata invece in attrezzature a servizio del Parco del Lago di Bilancino”. Per Calò (Prc): “Il tema più spinoso riguarda queste migliaia e migliaia di metri cubi di carico urbanistico previsto. Viene sottolineato più volte che il piano teorizza la tutela del territorio: è una tutela falsa basti pensare ai 90 mila metri quadrati dell’ampliamento della zona industriale della Lora ed il recupero degli edifici industriali esistenti su terreni che a suo tempo furono espropriati per pubblica utilità e che ora potranno trasformarsi in abitazioni civili con grossi guadagni. Un’operazione di forte speculazione che non convince. Il piano strutturale rinuncia anche a regolare aree strategiche come quella di Poggiolino, con la problematica della Variante di valico. Sono presenti quattro parchi nel territorio comunali: in quello di Bilancino si prevedono edificazioni sotto il Trebbio. Quello della Calvana e della Dogana servono per proteggere la futura Variante di valico e la terza corsia. Il parco di Cafaggiolo per tutelare la centrale idroelettrica. A questo piano – ha concluso Calò – i cittadini hanno fatto 193 osservazioni”.
11/06/2005 12.13Provincia di Firenze