Bixio, la sua musica non tramonta e Firenze lo omaggia
Al 'Sonoria' dell'Isolotto incontro a più voci e due magnifiche interpretazioni di 'Madonna Fiorentina' e 'Parlami d'amore Mariù' condotte da Ana Greta e Raffaele Spidalieri. Mostra in Palazzo Medici Riccardi fino al 2 aprile
Sonoria e Bixio, un mix pomeridiano di musica e testimonianze, di interpretazioni ardite e appassionate di una tradizione che non passa, anzi. Mercoledì pomeriggio si è tenuto a Firenze l’incontro 'La musica si mostra' presso la sede di Sonoria, lo 'Spazio Giovani & Musica' di via Chiusi 3, organizzato da Associazione Musikstrasse in collaborazione con il Quartiere 4 di Firenze e realizzato nell’ambito della mostra 'C.A. Bixio - Musica e Cinema nel ‘900 italiano' allestita in collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze e Giancarlo Passarella.
L’incontro era incentrato sul ruolo della musica nel cinema a partire dalla produzione artistica di C.A. Bixio, che oltre ad aver composto alcune tra le canzoni italiane più famose nel mondo - 'Mamma', 'Parlami d'amore Mariù', 'Il tango delle capinere' e 'Madonna Fiorentina' - ha realizzato anche le musiche del primo film sonoro italiano ('La canzone dell’amore', 1930). Presenti Franco Bixio, figlio del compositore e Presidente del Gruppo Editoriale Bixio, e Mirko Dormentoni, Presidente del Q4 di Firenze, con il regista e sceneggiatore Italo Moscati che ha presentato il filmato inedito 'Sergio Leone, c’era una volta e ci sarà sempre' che omaggia il sodalizio artistico tra il regista ed Ennio Morricone, nei giorni scorsi premiato con l’Oscar per la Migliore Colonna Sonora.
L’incontro, guidato da Renato Marengo, è stato arricchito dagli interventi musicali della giovane cantante Ana Greta (accompagnata al pianoforte da Lali Mishvelia) e del cantautore Raffaele Spidalieri che ha riletto in chiave rock - e non era facile - 'Parlami d'amore Mariù'. Presentato anche il libro 'C.A. Bixio - Musica e Cinema nel ‘900 italiano', curato da Franco e Maria Letizia Bixio, edito da Arcana, che illustra al lettore il percorso della mostra aperta nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi fino al 2 aprile.
Durante l'incontro sono state avanzate due ipotesi sulla fiaschetteria in cui Bixio e Carlo Buti composero, nel 1941, 'Madonna Fiorentina': 'Sabatino' in via Pisana o 'Fagioli' in Corso dei Tintori.
Raffaele Spidalieri