Agricoltura. 'Gal Start' per Mugello, Chianti, Montagna Fiorentina e Val di Bisenzio
9 milioni e mezzo per lo sviluppo rurale. Sono 105 i progetti finanziati con fondi europei Leader. I dati illustrati da Giovanni Bettarini, Alessandro Manni e Leonardo Romagnoli
Ha erogato sui territori di Chianti Fiorentino, Mugello, Montagna Fiorentina, Val di Bisenzio contributi per 9 milioni e mezzo d’euro (9.528.902,51) generando investimenti per più di 12 milioni d’euro (12.106.539,41) il Gal Start con la Programmazione Leader 2007-2013. Investimenti per lo sviluppo rurale che si sono tradotti in 105 i progetti finanziati e realizzati - e 154 beneficiari -, con una particolare attenzione per il trasferimento dell’innovazione in agricoltura.
I contributi erogati nelle misure destinate ai privati ammontano a oltre 5 milioni d’euro con un investimento generato che sfiora gli 8 milioni, mentre i contributi erogati nelle misure riservate agli enti pubblici sono stati poco più di 4 milioni d’euro.
E’ il bilancio che stila il Gal Start, società pubblico/privata a maggioranza privata, che opera nei territori del Chianti Fiorentino, della Montagna Fiorentina, del Mugello e della Val di Bisenzio, riconosciuta dalla Regione Toscana per la gestione dei Fondi Leader dell’Unione Europea per lo Sviluppo Rurale.
La Programmazione Leader 2007-2013 ha messo in luce che sono due i filoni essenziali per l’intervento nelle aree rurali, per sostenere e promuovere lo sviluppo economico e la qualità della vita. Da un lato l’innovazione nel settore agricolo e forestale con particolare attenzione alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti e dall’altro gli investimenti pubblici per mantenere e migliorare servizi indispensabili a chi vive, lavora e investe nel territorio. I dati sono stati illustrati stamani da Giovanni Bettarini, presidente del Gal Start; Alessandro Manni, consigliere delegato della Città Metropolitana all'Agricoltura, e Leonardo Romagnoli, responsabile tecnico-amministrativo di Gal Start.
“La Toscana ha compreso da tempo che non si valorizza e promuove solo un prodotto ma tutto un territorio, con le sue particolarità, il suo paesaggio e la sua cultura - sottolinea il Presidente del Gal Start Giovanni Bettarini. Le aree rurali e montane hanno delle potenzialità ancora da sviluppare in settori particolarmente importanti per il futuro economico del nostro Paese. E settori come quello energetico, dell’autosufficienza alimentare e dei sistemi di qualità giocano un ruolo chiave. Con la nuova Programmazione Europea il Gal punterà ancora a incentivare l’innovazione in campo agricolo-forestale favorendo la cooperazione tra aziende di filiera. E - conclude il Presidente Bettarini - saremo l’unico soggetto ad attivare misure rivolte al settore pubblico nel Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020”.
“Quelli che raccogliamo – commenta per la Città Metropolitana Alessandro Manni, consigliere delegato all'Agricoltura – sono i frutti di un lavoro peculiare e attento, preoccupato di superare la rendita di posizione che viene dal paesaggio e dalla qualità della filiera agroalimentare, per proiettare tutto il settore in un nuovo ciclo storico e continentale. Con questi progetti si ottiene un altro risultato importante: quello del controllo del territorio, che ha bisogno di uno sguardo e di un vissuto che lo preserva”.
I 105 progetti finanziati, illustrati in una dettagliata pubblicazione, vanno dal sostegno agli investimenti innovativi per le microimprese artigianali e microimprese del settore turistico al finanziamento di piccole infrastrutture per gli enti locali. E tra questi figurano: piste cicloturistiche, totem informativi, piazze wi-fi, il distretto ciclo-turistico del Mugello, uffici di informazione turistica e punti tappa, nuovi percorsi sentieristici, centri diurni per persone svantaggiate, riqualificazione di centri storici e servizi per aree mercatale, ampliamento di reti di teleriscaldamento pubbliche, riqualificazione di immobili per valorizzare il patrimonio culturale quali biblioteche, musei, vecchie propositure, teatri e immobili storici.
Ben 4 milioni d’euro i finanziamenti convogliati sull’innovazione in agricoltura (misura 124) con 19 progetti finanziati (e 68 beneficiari), di cui 6 nel settore foresta-legno, 5 nelle agrienergie, 3 nel settore lattiero-caseario e altrettanti nel settore olivo-oleicolo, uno nella zootecnica da carne e uno nel settore cerealicolo.
Alcuni esempi: un prototipo di frantoio e di filtratore che permette all’olio di mantenere un’elevata quantità di polifenoli; un impianto che genera biogas e biodiesel dalle acque di scarto di un frantoio del Chianti, un prototipo di gassificatore di biomassa che funziona con gli scarti di potature di vite e olivo, un maltatore innovativo per produrre birra a km0, un prototipo di forno a legna tradizionale con combustione controllata, sistemi di ottimizzazione della filiera foresta-legno, un prototipo di essiccatore di foraggio collegato al miglioramento qualitativo della zootecnia da latte, un impianto di smaltimento delle acque di vegetazione, due prototipi di macchine per la produzione di nuovi prodotti lattiero-caseari, un prototipo di macchina classificatrice a laser per legno ad uso strutturale. ''(mb, jt)''
Servizio video: http://www.florence.tv/video/presentati-i-dati-sullo-sviluppo-rurale-nei-territori-di-prato-e-firenze/