Approvato rendiconto 2015 Metrocittà Firenze
Dal Consiglio e dalla Conferenza Metropolitani
Il Consiglio e la Conferenza Metropolitani hanno approvato l'adozione dello schema di rendiconto della gestione dell'anno 2015. Il provvedimento è stato illustrato dal Vice Sindaco metropolitano Brenda Barnini, che ha la delega al Bilancio e al Personale. Con le risorse disponibili la Città Metropolitano ha lavorato per un ordinato passaggio di personale dalla Metrocittà alla Regione, avviare il percorso per il Piano Strategico, dare priorità agli interventi per la viabilità e le scuole.
Il rendiconto, nonostante le difficoltà, evidenzia l'equilibrio finanziario complessivo dell'ente, con un avanzo di amministrazione par a oltre 59 milioni di euro.
Di questi oltre 27 sono vincolati, accantonati e destinati per più di 20 milioni a fondo crediti di dubbia esigibilità; 5 milioni e 777 mila a fondo rischi; 5 milioni ad investimenti.
La Città metropolitana di Firenze non è riuscita a rispettare nell'anno 2015 i vincoli imposti dal legislatore in materia di Patto di Stabilità Interno, avendo conseguito un saldo finanziario finale pari a 2,9 milioni di euro, a fronte di un saldo obiettivo finale di 24,2 milioni di euro, registrando quindi, uno sforamento di 21,3 milioni di euro, dipeso dal consistente incremento del saldo obiettivo (+ 5 milioni di euro, passando, infatti, lo stesso dai 19,2 milioni di euro del 2014 ai 24,2 milioni di euro del 2015), dal forte peggioramento della gestione corrente , imputabile principalmente ai maggiori 'tagli' ai trasferimenti erariali, conseguenti alla legge di stabilità 2015 (che, si ricorda, sono aumentati di ben 25,9 milioni di euro rispetto al dato del 2014).
Inoltre non si sono potute realizzare, entro il 31/12/2015, le alienazioni patrimoniali previste nel bilancio di Previsione 2015-2017, annualità 2015, e nel Piano delle Alienazioni (con particolare riguardo alla previsione di vendita della Questura e della Caserma dei Vigili del Fuoco).
La Città Metropolitana si è fatta parte attiva con il Governo presentando proposte e emendamenti per prevedere - ed è l'auspicio rinnovato stamani da Barnini - l'eliminazione o comunque la non applicazione delle sanzioni per il mancato rispetto del Patto. Il Sindaco Dario Nardella ha registrato la consapevolezza del Governo di fronte a tagli insostenibili maturati in una particolare congiuntura nazionale e il favore a lavorare a un azzeramento effettivo delle sanzioni.
Favorevoli alla delibera di rendiconto i consiglieri metropolitani del Pd, mentre hanno votato contro i quattro consiglieri dell'opposizione di Forza Italia, Liste Civiche e del nuovo gruppo 'L'Altra Città' formato dai consiglieri di Territori Beni Comuni e Linea Civica. Tutti i sindaci della Conferenza presenti hanno votato favore, tranne il Sindaco di Fiesole Anna Ravoni. ''(mb)''