PASSERELLA SULLA LUCCHESE, ILLUMINAZIONE E PISTA CICLABILE
Firmato accordo da Provincia e Comuni di Sesto e Campi Bisenzio
Stamani l’assessore provinciale alla Viabilità Stefano Giorgetti, l’assessore ai Lavori pubblici di Sesto Piero Bosi e il Sindaco di Campi Fiorella Alunni hanno presentato in Palazzo Medici Riccardi il protocollo d’intesa siglato per il miglioramento della sicurezza stradale, ciclabile e pedonale della via Lucchese nella zona Osmannoro. Grazie all’accordo la Provincia di Firenze realizzerà a propria cura i seguenti interventi strutturali per la messa in sicurezza del traffico ciclabile e pedonale: realizzazione della passerella pedonale di attraversamento in via Lucchese nel tratto Osmannoro-Campi Bisenzio; miglioramento della sicurezza degli attraversamenti pedonali a raso; completamento delle opere sulla pista ciclabile esistente: ripulitura, bitumatura e segnaletica orizzontale.
Il Comune di Sesto Fiorentino ed il Comune di Campi Bisenzio, invece, realizzeranno il completamento dell’illuminazione pubblica in via Lucchese, nel tratto che va dalla “Casa Rossa” fino al “Ponte di Maccione”, finanziando in parti eguali la spesa. Dopo la realizzazione degli interventi a carico della Provincia, ed a seguito della delimitazione del centro abitato, la manutenzione della passerella pedonale e degli impianti tecnici annessi, delle piste ciclabili e delle opere di miglioramento degli attraversamenti a raso, sarà a carico del Comune di Sesto Fiorentino.
La strada provinciale n. 5, via Lucchese per Prato è stata negli anni scorsi oggetto del raddoppio delle corsie nel tratto compreso fra il confine del Comune di Firenze, in località nota anche come Rotatoria Ikea, fino alla Rotatoria della Casina Rossa e da qui fino al confine comunale di Campi Bisenzio, individuato dal Fosso Reale in località Ponte di Maccione. Quest’intervento intervento ha permesso l’adeguamento della sede stradale alla categoria funzionale di strada urbana di scorrimento ed il suo affiancamento con un percorso protetto ciclo-pedonale in sede separata.
L’intervento di adeguamento necessita ora di essere completato in primo luogo con la costruzione di un sovrappasso pedonale che permetta lo scavalcamento del tratto a quattro corsie all’Osmannoro, in prossimità dello stabilimento Ferragamo, e dell’antistante bar ristorante Casa Rossa.
L’attraversamento permetterà un facile accesso ai servizi commerciali e ristorativi posti sul lato destro (nel senso della progressiva) ad un gran numero di addetti (basti pensare che il solo stabilimento della Ferragamo Italia S.p.A. dell’Osmannoro conta oltre trecento dipendenti) e di utenti dei servizi di trasporto pubblico urbano (si pensi alle fermate delle importanti linee ATAF poste in prossimità dell’opera in progetto). Il raccordo con la pista ciclo-pedonale in realizzazione sul lato sinistro della S.P.5 e la connessione con il parcheggio pubblico posto sul lato destro completeranno l’assetto funzionale della strada in questo tratto di intenso traffico veicolare e pedonale.
Una particolare attenzione è stata posta al corretto inserimento dell’opera nell’ambiente cittadino, dato che l’area in cui essa sarà realizzata è caratterizzata da una forte presenza di attività economiche industriali, commerciali e di servizi e che l’intera area dell’Osmannoro appare destinata ad ulteriori futuri sviluppi e riqualificazioni, con l’apertura di importanti poli di attrazione commerciali.
L’idea di partenza nella concezione architettonica della passerella nasce dalla constatazione che un’opera di attraversamento posta su una strada di intenso traffico viene fruita dal punto di vista estetico e paesaggistico molto più dagli utenti della strada che non dai pedoni che la utilizzano. La vista dal basso dell’opera non deve essere quindi trascurata per concentrarsi unicamente sulla esteticità e funzionalità del piano di attraversamento.
Partendo da questa considerazione, è stata concepita la struttura portante dell’opera, caratterizzata da un profilo reticolare che conferisce alla struttura, quando osservata nel suo prospetto laterale, una notevole impressione di leggerezza strutturale.
Per esaltare le qualità espressive della forma strutturale prescelta, si è scelto di rivestire la struttura con un carter di doghe di lamiera stirata di acciaio inox, capace di creare piacevoli effetti di riflessione della luce o di trasparenza ad essa, facendo apparire la struttura ora come un corpo metallico unico, ora come una fitta composizione di elementi, accentuando l’impressione di ipertecnologicità dell’opera che ben si adatta all’ambiente circostante.
Alla passerella si accederà mediante due scale a chiocciola e due ascensori con cabina panoramica, che saranno contenuti in due incastellature in acciaio e vetro, allo scopo di accentuare mediante la visibilità delle componenti elettromeccaniche, l’aspetto tecnologico già evocato dalle altre componenti dell’opera.
Il completamento della S.P. 5 prevede anche l’intervento sulla pista ciclabile, che sarà ripulita, asfaltata e dotata della opportuna segnaletica. Il percorso della pista ciclabile sarà inoltre illuminato, su progetto del Comune di Sesto Fiorentino, in tutto il tratto compreso fra la rotatoria Casa Rossa e il confine comunale sul Ponte di Maccione.