PRIMA GUIDA DI FIRENZE IN CINESE
Una iniziativa dell'Apt
L'APT di Firenze ha promosso e curato la prima guida italiana in lingua cinese "Firenze, Nuova guida completa della città"; l'operazione si sviluppa all'interno del programma di attività di promozione turistica di APT Firenze per l'anno 2005; ultimamente sono stati realizzati educational tour e workshop rivolti ai media e ai tour operator cinesi. L'APT di Firenze distribuirà il prodotto editoriale presso gli uffici istituzionali italiani presenti in Cina e alle delegazioni di operatori in visita a Firenze nei prossimi mesi.
La guida “Firenze” è costituita da 7 diversi itinerari e permette di visitare la città in modo razionale ed esauriente; si offre come un piccolo faro da seguire, indicando e scegliendo gli itinerari, segnalando, all’interno di essi, tutti quegli elementi che possono essere di sicuro interesse e valore.
Una particolare attenzione va rivolta proprio al testo. Le esigenze da soddisfare erano molteplici. Da un lato la necessità di racchiudere sinteticamente entro i limiti della maneggevolezza una serie di informazioni che altrimenti avrebbero necessitato di ben altro spazio, dall’altro, la necessità di rendere le medesime comprensibili ancorché forse talvolta fastidiose per il continuo, quanto necessario elencare di nomi e luoghi. Altro elemento, non meno importante, era tener conto che, trattandosi di un prodotto in libera diffusione avrebbe potuto incontrare molteplici tipologie di utenza. Infine, era necessario allestire un testo che, in previsione della sua traduzione in lingua cinese, potesse risultare anche in questa lingua, comprensibile. E’ noto infatti come tale traduzione, per le enormi differenze che separano le strutture delle due lingue e per l’ovvia intraducibilità di molti termini e nomi (che talvolta appaiono in italiano anche nella versione cinese), sia particolarmente gravosa. Ha prevalso, non senza aver dovuto dirimere numerosi dubbi, la consapevolezza che, nella maggior parte dei casi, ci saremmo trovati di fronte ad un’utenza che ben poco avrebbe saputo della nostra cultura e della nostra storia. Lo svolgersi dei testi nei percorsi proposti e, ancora di più, il capitolo iniziale sui cenni storici, riescono in maniera esauriente a colmare questo gap geografico oltre che culturale, permettendo all’utente di collocare ciò che vede sia storicamente che artisticamente. Siamo tuttavia coscienti che la difficoltà può essere rappresentata dalla non indifferente quantità d’autori presentati ma, tant’è, questa è la nostra storia e non potevamo certo esimerci dal citarli a favore di una narrazione forse più agevole ma certamente più inesatta e lacunosa. La struttura del linguaggio infine è di universale accessibilità avendo prudentemente cercato di evitare terminologie particolarmente tecniche che avrebbero – e non solo nella versione cinese – reso la guida non un compagno di viaggio ma un testo di studio.
SCHEDA DELLA GUIDA
“Firenze, Nuova Guida Completa della Città”
Testo di Giovanni Casetta
Becocci Editore – Firenze
I edizione in lingua cinese – Giugno 2005
112 pagine
Nuova Guida per la visita della città e della sua arte.
Sette itinerari interamente illustrati.
Pianta monumentale della città e di ogni singolo itinerario.
CENNI STORICI pp. 2-5
I ITINERARIO pp. 6-51
Il primo itinerario è concentrato nel centro storico universalmente riconosciuto come uno dei tesori dell’umanità: da Piazza della Signoria, trecentesco simbolo del governo della città, si accede alla Galleria degli Uffizi, ad essa attigua, per poi, dirigendosi verso il centro della città, approdare a Piazza del Duomo, al Battistero ed alla Cattedrale, percorrendo una Via Calzaiuoli che, con il Palazzo dell’Arte della Lana, ci racconta dell’intensa vita commerciale del medioevo.
1. Piazza della Signoria
2. Loggia della Signoria
3. Palazzo della Signoria
4. Palazzo degli Uffizi
5. Galleria degli Uffizi
6. Chiesa di Orsanmichele
7. Palazzo dell’ Arte della Lana
8. Piazza del Duomo
9. Loggia del Bigallo
10. Battistero
11. Duomo
12. Campanile di Giotto
13. Museo dell’Opera del Duomo
II ITINERARIO pp. 52-62
Da Piazza del Duomo, con il secondo itinerario, è possibile apprezzare come già dal rinascimento arte e scienza fossero coltivate con pari interesse. Alle testimonianze artistiche si avvicendano una serie di musei, apparentemente di minore importanza ma non esenti da reperti e documenti di inestimabile valore. Si approda infine a Piazza San Marco il cui convento è testimonianza di uno dei principali centri artistici e spirituali del rinascimento, per terminare alla Galleria dell’Accademia, dimora di quel David michelangiolesco conosciuto in tutto il mondo.
1. Basilica di San Lorenzo
2. Cappelle Medicee
3. Palazzo Medici-Riccardi
4. Cenacolo di Santa Apollonia
5. Chiostro dello Scalzo
6. Museo Botanico
7. Museo di Geologia e Paleontologia
8. Piazza San Marco
9. Chiesa di San Marco
10. Convento di San marco
11. Galleria dell’Accademia
12. Opificio delle Pietre dure e Museo
13. Conservatorio musicale Luigi Cherubini
III ITINERARIO pp. 63-77
Il terzo itinerario ci proietta, attraverso il trecentesco Ponte Vecchio, sull’altra sponda dell’Arno, non meno ricca di interesse. La mole imponente di Palazzo Pitti e l’adiacente Giardino di Boboli ci raccontano di uno splendore che ha raggiunto i fasti regali. Sede di numerosi piccoli musei tematici, narra di una storia che dai Medici ci porta fino ai Savoia attraverso ampliamenti, rifacimenti e migliorie, che raccontano dell’arte e dell’architettura italiana dal quattrocento al novecento. Ai piedi del palazzo si apre una delle zone più popolari della città, dove la Chiesa del Carmine e la Chiesa di S. Spirito si ergono a testimonianza di un quattrocento integrato in tutto il tessuto urbano.
1. Piazza della Repubblica
2. Mercato Nuovo
3. Santo Stefano al Ponte
4. Ponte Vecchio
5. Chiesa di Santa Felicita
6. Palazzo Pitti
7. Galleria Palatina
8. Appartamenti Reali
9. Museo degli Argenti
10. Museo delle Carrozze
11. Galleria d’Arte Moderna
12. Giardino di Boboli
13. Collezione Contini-Bonacossi
14. Museo delle Porcellane
15. Museo della Specola
16. Chiesa di Santo Spirito
17. Chiesa del Carmine
18. Chiesa di San Frediano in Cestello
IV ITINERARIO pp. 78-89
Il quarto itinerario ci riporta sull’opposta sponda dell’Arno facendoci approdare a Piazza S. Croce ancora oggi sede del perpetuarsi del tradizionale calcio storico, simbolo di quel carattere fiorentino orgoglioso e becero che ne ha fatto la storia. La Basilica, che affaccia sulla piazza, è una delle più alte espressioni dell’architettura gotica italiana. Sede di monumenti funebri di illustri personaggi è caratterizzata dalle molteplici cappelle che si snodano lungo i bracci della crociera, testimoni delle maggiori famiglie della città in epoca tre-quattrocentesca. Snodandosi per vie intitolate alle grandi famiglie del medioevo l’itinerario approda al Bargello, palazzo sede di una delle maggiori raccolte di sculture rinascimentali.
1. Piazza San Firenze
2. Palazzo del Bargello
3. Museo Nazionale del Bargello
4. Chiesa della Badia Fiorentina
5. Casa di Dante
6. Casa Buonarroti
7. Piazza Santa Croce
8. Basilica di Santa Croce
9. Museo dell’ Opera di Santa Croce
10. Cappella Pazzi
11. Museo Horne
12. Museo Bardini – Galleria Corsi
13. Museo di storia della Scienza
V ITINERARIO pp. 90-93
Il quinto itinerario ci porta a lambire la cerchia dei viali, dove la città testimonia la prima espansione dai confini medievali. Ciò nonostante la Piazza SS. Annunziata e l’omonima Basilica parlano ancora di un quattrocento la cui ricchezza sembra non aver fine. Il Museo Archeologico, lì nei pressi, permette inoltre di apprezzare le testimonianze del periodo preistorico, etrusco e romano.
1. Piazza della SS. Annunziata
2. Portico e Ospedale degli Innocenti
3. Basilica di SS. Annunziata
4. Museo Archeologico
5. Chiesa di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi
6. Tempio Israelitico
7. Teatro della Pergola
8. Museo Storico Topografico “Firenze Com’era”
VI ITINERARIO pp. 94-101
Il sesto itinerario, il più lungo degli itinerari cittadini, si snoda dall’Arno fino alla stazione ferroviaria, alla ricerca di quei tesori forse un po’ più isolati rispetto ai tradizionali crocevia della storia della città. Pur tuttavia la Basilica di S. Maria Novella dalla parte della stazione, la Chiesa d’Ognissanti a metà itinerario e il Palagio di Parte Guelfa nei pressi dell’Arno, costituiscono tappa imprescindibile nella visita alla città.
1. Piazza Santa Maria Novella
2. Basilica di Santa Maria Novella
3. Cenacolo di Foligno
4. Chiesa e Cenacolo d’ Ognissanti
5. Palazzo e Galleria Corsini
6. Basilica di Santa Trinità
7. Chiesa dei SS. Apostoli
8. Palazzo di Parte Guelfa
9. Palazzo Davanzati
10. Palazzo Strozzi
11. Palazzo e Loggia Ruccellai
12. Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari
13. Museo Marino Marini
14. Cappella Ruccellai
VII ITINERARIO pp. 102-111
Il settimo itinerario, dedicato ai dintorni, permette sia di apprezzare ulteriori testimonianze, sia di godere della città dalle colline circostanti, balcone privilegiato per un panorama senza uguali. Dal Piazzale Michelangelo, terrazza per eccellenza sulla città al Forte Belvedere e San Miniato, da Fiesole alla Certosa, dalle Ville Medicee alla Chiesa di S. Giovanni Battista, l’itinerario si snoda per strade e luoghi che spesso raccontano ad ogni angolo di un territorio che è testimonianza vera e ricca della storia.
Firenze Fuori le Mura
1. Fortezza da Basso
2. Palazzo dei Congressi
3. Chiesa Russo-Ortodossa
4. Museo Stibbert
5. Cimitero degli Inglesi
6. Abbazia di San Salvi
7. Archivio di Stato
8. Piazzale Michelangelo
9. San Minato al Monte
10. Forte Belvedere
11. Parco delle Cascine
Dintorni
1. Fiesole
2. Convento di San Domenico
3. Badia Fiesolana
4. Duomo
5. Convento di San Francesco
6. Teatro Romano
7. Museo Bandini
8. Museo Duprè
9. Settignano
10. Monastero della Certosa al Galluzzo
11. Ville Medicee
12. Chiesa di San Giovanni Battista
INDICE
Per informazioni:
Ufficio Stampa e Comunicazione APT Firenze
Tel. +39 055 2332223- 055 2332203
apt.comunicazione@firenzeturismo.it
elena.martino@libero.it
Rosalba De Parri Cell. 339 5626500