FIRENZE FUORI DAL GUSCIO
Il Censis valuta gli effetti delle 101 iniziative del Genio Fiorentino
Il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi, l’assessore provinciale al Turismo Giovanna Folonari, il direttore generale del Censis Giuseppe Roma e il direttore dell’Apt di Firenze Antonio Preiti, hanno presentato questa mattina in Palazzo Medici Riccardi i risultati dell’indagine del Censis sui risultati raggiunti dalla manifestazione ‘Genio Fiorentino’, che ha coinvolto, con 101 eventi, tutti i Comuni della Provincia dal 15 maggio al 7 giugno.
101 eventi che hanno portato a Firenze e nei comuni della provincia un flusso di oltre 353 mila visitatori, generando una spesa indiretta (al netto del costo dei pernottamenti) di quasi 5 milioni €: sono questi i numeri del “Genio Fiorentino”, organizzato per ampliare e rinnovare la capacità di attrazione del territorio, promuovere Firenze e la sua provincia e recuperare un’immagine del territorio che risulta spesso non adeguata alle sue effettive potenzialità. E l’iniziativa sembra avere colto nel segno.
Il Genio ha infatti avuto il merito di ricentrare l’asse dell’interesse turistico da Firenze al suo territorio: i comuni della provincia sono stati sede di ben il 67,3% degli eventi organizzati intercettando il 58,8% dell’afflusso turistico; un dato non di poco conto, se si considera la forza centripeta esercitata da Firenze città, che avrebbe potuto convogliare sul capoluogo un numero decisamente più significativo di visitatori.
Gli eventi organizzati sono stati di natura diversa, ma hanno confermato la specifica e distinta vocazione turistica del capoluogo e del territorio: mentre a Firenze sono state le iniziative di carattere strettamente culturale ad essere privilegiate - il 42,4% contro il 13,2% della provincia, è stato costituito da convegni, seminari, presentazioni di libri - al contrario, nella Provincia il ventaglio degli eventi proposti è risultato più variegato, con un’incidenza molto maggiore di iniziative folcloristiche, sagre, fiere e manifestazioni rievocative (23,5% contro il 6,1% di Firenze), di visite e percorsi guidati (19,1%) e di letture, proiezioni, spettacoli teatrali (14,7% contro 12,1% di Firenze). Un’offerta che del resto è venuta incontro agli interessi degli stessi turisti, che hanno mostrato a Firenze un’attenzione molto più marcata sugli eventi culturali, e in provincia su quelli di carattere ludico-folcloristico.
Il successo dell’iniziativa è confermato dai buoni risultati ottenuti su stampa e web che hanno dedicato complessivamente circa 414 articoli alla manifestazione, tra stampa locale (55,8%), nazionale (17,9%), e una presenza del tutto inaspettata in quella estera (45 articoli, pari al 10,9% del totale). Numeri che tradotti in termini di spazi pubblicitari, risponderebbero ad un valore commerciale pari a poco più di 2milioni di €.
E non meno rilevante è stato l’impatto sugli operatori turistici locali: ben il 33,7% degli albergatori intervistati a Firenze e provincia ha registrato nel periodo del Genio un incremento di presenze rispetto all’anno precedente di circa il 16%: un aspetto questo, che si è tradotto nell’invito all’Amministrazione Provinciale a proseguire ulteriormente nel cammino intrapreso (la pensa il 74,2% del campione) e a confermarlo nella sostanza (22,1%). Ripetendo in definitiva il successo di un’operazione che ha avuto il merito di portare Firenze fuori dal guscio: la città fuori dalla pulsione autoreferenziale e delle chiusure campanilistiche che rischiano di pregiudicarne la proiezione mondiale, malgrado un’immagine ormai accreditata su scala globale; la provincia, fuori dal suo rinserramento identitario, in un locale fatto di microrelazionalità, identità, specificità, paesaggi e valori.
Valutazioni assolutamente positive sui risultati del Genio sono venute in aggiunta a quelle del Censis anche dall'assessore del Comune di Firenze Eugenio Giani, per il quale "in poche occasioni si è raggiunta una così buona sinergia fra capoluogo e provincia" e dal sindaco di Vinci Dario Parrini, che a nome anche di altri sindaci del territorio ha definito quella del Genio "un'idea buona che vale la pena di continuare" ed ha parlato di un raddoppio delle presenze nel suo comune in occasione della manifestazione.