CONSIGLIO PROVINCIALE A SCANDICCI
Lunedì 18 luglio dalle ore 10.30 sulla crisi della Matec, in congiunta col Consiglio comunale
Lunedì prossimo, 18 luglio alle ore 10.30, presso la sala consiliare del Comune di Scandicci (Piazzale della Resistenza, 1), in seduta congiunta col Consiglio Comunale di Scandicci, si terrà un Consiglio provinciale Straordinario sulla crisi aziendale della Matec e sulle altre crisi aziendali che interessano il territorio provinciale. Il Consiglio provinciale, presieduto da Pietro Roselli, si svolgerà presso il Comune di Scandicci a seguito di una formale richiesta della VI° Commissione Consiliare: “In questi ultimi tempi registriamo una situazione di grossa criticità in tutto il territorio della Provincia. Fra le situazioni emblematiche c’è quella dei 200 licenziamenti alla Elettrolux e la decisione della famiglia Lonati di far partire dal 18 luglio la Cassa integrazione che coinvolge 300 lavoratori della Matec. Il territorio della nostra Provincia – spiega il documento della VI° Commissione – non aveva visto da decenni ridimensionamenti e chiusure di questa entità che coinvolgono lavoratori e lavoratrici quarantenni con ripercussioni per l’indotto di difficile riassorbimento. In questa delicatissima situazione il compito delle istituzioni tutte è quello non solo di solidarizzare con i lavoratori ma anche di creare una grande squadra tra il Governo, la Regione, la Provincia, i Comuni e le Organizzazioni Sindacali realizzando la compattezza delle forze politiche, per creare un tavolo di trattativa, che tracci una serie di obiettivi da raggiungere anche gradualmente puntando sull’impegno delle Aziende che da quel territorio hanno ricevuto attenzione e collaborazione. La Provincia dovrà intervenire con gli strumenti della formazione mirata per dare tutto il supporto possibile, perché il lavoro è una crescita indispensabile per la crescita delle popolazioni, insieme alla possibilità di creare prospettive per le giovani generazioni. Altresì la Provincia dovrà pretendere il rispetto di quanto sottoscritto nel patto per lo sviluppo sia per ciò che riguarda oltre all’innovazione e la ricerca anche misure per l’occupazione”.
15/07/2005 14.49