Metrocittà Firenze, Lazzerini e Palanti sul Pride
Il gruppo 'L'Altra Città': "Perché non è stato concesso il patrocinio?"
I consiglieri metropolitani Riccardo Lazzerini e Matteo Palanti del gruppo 'L'Altra Città' apprendono "con stupore che il Sindaco metropolitano Dario Nardella non concederà il patrocinio della Città Metropolitana al Toscana Pride di questo sabato". La scelta "ci appare incomprensibile, sia perché in contrasto con le decisioni sui diritti civili e in
sostegno alle associazioni Lgbt che il Consiglio metropolitano ha fino ad oggi assunto, sia perché inaugura un metodo istituzionale che ci preoccupa".
Fino ad oggi, la Città metropolitana è stata definita dalla maggioranza di governo come 'Comune di Comuni', ma "la maggior parte dei Comuni che formano la Città Metropolitana ha concesso il proprio patrocinio e ha sottoscritto il documento politico del Pride. Perché l’ente che rappresenta i Comuni della Città Metropolitana non dovrebbe concedere il patrocinio alla manifestazione?".
La motivazione addotta dal sindaco Nardella "che il Pride sostiene 'temi divisivi', ci lascia sbigottiti. Tutte le manifestazioni e tutte le decisioni politiche prendono le mosse da temi divisivi: compito della politica è scegliere da che parte stare. Noi riteniamo che si debba stare dalla parte dei diritti, anche alla luce dei drammatici episodi di odio omofobico che colpiscono la comunità Lgbt – non ultimo il dramma di Orlando, e anche per questo abbiamo dato l’adesione alla manifestazione del nostro Gruppo consiliare fin da subito. Chiediamo dunque al Sindaco metropolitano che riveda la sua decisione, e conceda il patrocinio della Città Metropolitana al Pride di sabato: è il momento di scegliere una via chiara sui diritti civili, e non servirsene a uso e consumo delle campagne elettorali".