Una strada per Oriana a Firenze. Stupore di Semplici(Fi)
Il consigliere metropolitano insieme a Tommaso Villa: "Il 5 settembre sarà inaugurato Lungarno Bigazzi, scomparso nel 2012. Ok per il compositore, ma perché per la Fallaci occorrevano dieci anni?"
Su una via per Oriana Fallaci a Firenze, il consigliere metropolitano Marco Semplici (Forza Italia) e il presidente del Club Giglio Azzurro Tommaso Villa, dichiarano di apprendere "con non troppo stupore, che le motivazioni ostative nei confronti della grande giornalista e scrittrice sostenute dalle amministrazioni comunali erano soltanto scuse".
Fin dal primo momento, successivo alla morte di Oriana Fallaci (settembre 2006), "abbiamo chiesto con cadenza regolare l'intitolazione di un luogo, all'altezza del suo nome, nella sua amata Firenze. Amore a quanto pare non ricambiato da parte della Sinistra".
In questi dieci anni "abbiamo ascoltato, letto e digerito le scuse più disperate. C'è chi sosteneva la mancanza dei tempi tecnici (10 anni), chi sosteneva l'assenza di un luogo prestigioso (libero) da poter intitolare e chi, invece, offriva soluzioni di 'serie B' non degne di essere elencate.
Da oggi sarà tutto più chiaro, soprattutto a coloro che speravano e credevano nella buonafede di suddette giustificazioni".
La comunicazione arrivata poche ore fa, ovvero l'intitolazione di Lungarno Giancarlo Bigazzi, "lascia poco spazio a deduzioni differenti. Ovviamente la nostra critica e riflessione non vuole in alcun modo delegittimare la figura di Bigazzi, noto e grande artista fiorentino scomparso nel 2012, che merita di essere ricordato dalla propria città natale. Ciò nonostante, con un facile parallelismo, vogliamo evidenziare con chiarezza una netta incongruenza nella gestione dei due casi, lasciando ad ognuno ulteriori riflessioni".