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Fi: “Oriana Fallaci, una giornata per non dimenticare”
Due appunamenti promossi a Firenze dal consigliere metropolitano Marco Semplici con Tommaso Villa ('Giglio Azzurro'): mercoledì 14 settembre presentazione con Alessandro Sallusti del libro di Magdi Allam dedicato alle grande giornalista fiorentina

Mercoledì 14 settembre, a 10 anni dalla scomparsa di Oriana Fallaci, "abbiamo deciso come ogni anno di ricordare con due appuntamenti la vita, le parole di una scrittrice che ha saputo portare in alto il nome anche della nostra città". Marco Semplici, consigliere di Forza Italia della Città Metropolitana di Firenze e Tommaso Villa, presidente del Club Forza Italia 'Giglio Azzurro' danno appuntamento alle 20.30 presso il Circolo Crc ‘Il Boschetto’, a Firenze in via di Soffiano 11, dove avrà luogo una cena con presentazione e dibattito sull'ultimo libro di Magdi Cristiano Allam "Io e Oriana" (ed. Magic Press) alla presenza del direttore de ‘Il Giornale’ Alessandro Sallusti e dello stesso autore.
Giovedì 15, alle ore 10, Semplici e Villa si recheranno insieme ad Allam e a una delegazione di Forza Italia al Cimitero Evangelico degli Allori in via Senese 184, per rendere omaggio ad Oriana con una corona di fiori.
"Le iniziative con Magdi Cristiano Allam e Alessandro Sallusti - concludono Semplici e Villa - organizzate dal Club Forza Italia Giglio Azzurro, nascono in coerenza con quanto fatto storicamente dal partito. Ogni anno abbiamo il dovere di ricordarla per la riconoscenza per la donna che è stata, e per la stima per le guerre che ha combattuto. Vogliamo celebrarla soprattutto perché ha rappresentato, e rappresenta tutt’ora, il baluardo dei valori occidentali, un esempio da imitare".
Oriana Fallaci, che "da sempre si è battuta con le unghie e con i denti per difendere la libertà. Lei, che per tutta la vita ha gridato e lottato per proteggere il mondo occidentale dalla decadenza. Lei, che è stata maestra di coraggio e determinazione. Lei, che non era contro qualcosa o qualcuno, ma a favore: a favore della nostra civiltà, della nostra cultura, della nostra religione. Lei, che a proposito della moschea a Firenze certo non sarebbe stata contenta, dato che voleva un'Italia seria, intelligente, dignitosa, coraggiosa, quindi meritevole di rispetto"

13/09/2016 10.43
Città Metropolitana di Firenze