NIGI SUI PESCI MORTI NEL MUGNONE
"Toccava al Comune intervenire"
Diamo atto a Graziano Cioni, Assessore ai servizi socio-sanitari del Comune di Firenze, della consueta capacità di guardare decisamente alla soluzione dei problemi oltre le difficoltà di contesto, in questo caso giuridico.
Con quella sua impostazione in ogni caso avrebbe risolto, perché avremmo eseguito la paventata ordinanza, salvo poi rivalerci con il Comune per le spese, così come ora intende fare Cioni con la Provincia.
Resta il fatto che a nostro avviso ha fatto semplicemente quel che doveva fare, perché toccava al Comune intervenire.
L’Assessore Cioni, però, l’ha messa troppo bene, con l’indicazione del confronto con la Provincia per fare chiarezza: a questo punto dobbiamo attuare in pieno l’idea.
Abbandoniamo pertanto le rispettive certezze per far posto solo alla voglia di capire e di essere efficienti. Per parte nostra siamo già al lavoro, con una richiesta di parere all’Avvocatura dell’Ente ed un approfondimento con la Polizia Provinciale su quanto sarebbe il lavoro in più per i pesci morti nei casi in cui si deve già procedere al prelievo dei pesci vivi.
Tali chiarimenti, che desideriamo definitivi, richiederanno più tempo dei giorni proposti da Graziano Cioni. Poco male, però, perché si tratta di una problematica molto stagionale, dovuta alla prime piogge settembrine, spesso intense ma troppo brevi, dopo la siccità.
Luigi Nigi