APPROVATA RISOLUZIONE SULLE PARI OPPORTUNITÀ
Col voto favorevole di Ds, Prc, PdCI e Verdi
Il Consiglio Provinciale ha approvato a maggioranza col voto favorevole dei gruppi Ds, Prc, PdCI e Verdi ed il voto contrario di Forza Italia, La Margherita, Alleanza Nazionale e Udc una risoluzione sulle Pari Opportunità in Provincia. Il Consiglio, considerato come le pari opportunità rappresentino la pratica del riconoscimento delle specificità di genere, della tutela delle differenze e della promozione della piena cittadinanza e parità di diritti fra donne e uomini, cosi come previsto da importanti Leggi dello Stato (125/91, 215/92 e seguenti); considerato come il periodo di attività della precedente Commissione Pari Opportunità sia stato caratterizzato da una forte autonomia di programmazione e di azioni sul territorio, da una attenzione particolare alla popolazione femminile nella sua totalità cosi come al contesto associativo e da una forte iniziativa nei confronti della Giunta Provinciale finalizzata a costruire un corretto rapporto di rispetto e collaborazione; considerato come nel primo anno di mandato amministrativo l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle pari opportunità sia stata caratterizzata da una concreta sensibilità sul versante delle pari opportunità preparando un terreno fertile e costruttivo al lavoro della nuova Commissione; ritenendo sbagliato, nel merito e nel metodo, se pur formalmente legittimo, avere interrotto con il ritiro delle deleghe questa positiva esperienza da parte del Presidente della Provincia, con ciò suscitando forti perplessità e proteste nella società civile e in particolare nei movimenti delle donne; valutate anche le dichiarazioni a suo tempo rilasciate dal Presidente di mantenere fino alla fine del mandato la delega alle pari opportunità ed esprimendo fra l’altro a tale proposito una inaccettabile contrapposizione fra le garanzie da assicurare alle giovani generazioni e quelle invece da assicurare alle donne, trascurando l’articolo 3 della Costituzione che afferma cose diverse; chiede al Presidente della Provincia: 1 – che l’affidamento della delega alle pari opportunità avvenga nei confronti di una donna competente e sensibile della Giunta Provinciale, attuale o futura; 2 – che sia riconosciuta l’esperienza e consentita l’attività futura della CPO attraverso il riconoscimento pieno della sua autonomia e la valorizzazione delle differenze di genere, recuperando lo spirito di forte impegno culturale e di iniziativa che ha caratterizzato il primo anno del mandato amministrativo dell’assessorato di riferimento.
13/09/2005 18.14