HomeLE VERTENZE MATEC ED ELECTROLUX
L’assessore Barducci ha risposto ad una domanda di Rifondazione Comunista
Il Consiglio provinciale è tornato a discutere delle crisi aziendali di Matec ed Electrolux con una domanda d’attualità dei consiglieri di Rifondazione Comunista. “Non ci sono grandi novità – ha spiegato il vice Presidente della Provincia ed assessore al lavoro Andrea Barducci – anche se ho un incontro la prossima settimana in Regione per la questione della Matec. Siamo nella fase di riavvio dei contatti e mi sembra sempre più importante un coinvolgimento della Regione Toscana. La nostra impostazione dal punto di vista politico è esattamente coerente con ciò che è uscito dalla riunione congiunta che abbiamo fatto a Scandicci nel mese di luglio. Questo vale ovviamente per le due importanti crisi aziendali. Noi ci auguriamo che si possa aprire qualche spiraglio significativo. Le prossime settimane saranno importanti perché si riuscirà, meglio di oggi, a delineare una prospettiva per queste due difficili situazioni”. Per Calò: “Le decisioni della Matec rimangono in questo momento inamovibili, nel senso che il primo gennaio una quantità preoccupante di lavoratori e lavoratrici saranno a casa. Due sono, però, le novità della vertenza Matec: primo, che oltre che la rimessa in moto delle istituzioni attorno alla questione. I sindacati hanno ottenuto anche il pieno sostegno di tutti i lavoratori del gruppo Donati, questo vuol dire che la vertenza diventa nazionale. E questo è un fatto nuovo. Inoltre, in queste settimane abbiamo capito la strategia del gruppo Donati che non ha come obiettivo la salvaguardia degli operai né degli impianti produttivi né tanto meno il rapporto che questi impianti hanno con chi per anni o decenni li ha ospitati, cioè il territorio. Queste ergenze – ha detto ancora Calò – andrebbero scritte nell’agenda istituzionale come la priorità tra le priorità”.
17/09/2005 13.11Provincia di Firenze