DE GASPERI, APERTA MOSTRA IN PALAZZO MEDICI RICCARDI
Stamani l’inaugurazione con Giulio Andreotti, Matteo Renzi, Rocco Buttiglione e Federico Gelli
Il 19 agosto ricorreva il 51esimo anniversario della morte di Alcide De Gasperi, il grande statista artefice della ricostruzione del Paese nel secondo dopoguerra. Per ricordare De Gasperi la Provincia di Firenze, con la Fondazione a lui dedicata, la Regione Toscana e il Monte dei Paschi di Siena, promuove dal stamani, 19 settembre, al 10 ottobre la mostra ‘Alcide De Gasperi – Un europeo venuto dal futuro”, a cura di Maria Romana De Gasperi e Pier Luigi Ballini.
La Cerimonia inaugurale si è svolta questa mattina alla presenza di Giulio Andreotti, Presidente della Fondazione Alcide De Gasperi; Rocco Buttiglione, Ministro dei Beni Culturali; Matteo Renzi, Presidente della Provincia di Firenze e Federico Gelli, Vice-Presidente della Regione Toscana.
L’esposizione, allestita in Palazzo Medici Riccardi, in via Cavour 3, è aperta tutti i giorni, escluso il mercoledì, dalle 9 alle 19. La mostra, con foto originali e documenti inediti sulla storia della Prima Repubblica, costituisce una preziosa occasione per conoscere e ripercorrere la vita, le opere e l'attività istituzionale di uno dei padri fondatori della Repubblica Italiana e dei più importanti personaggi politici della nostra storia. In un momento come quello che stiamo vivendo che registra a fianco allo sviluppo della globalizzazione ed alla nascita di grandi opportunità per il futuro politico del nostro Continente - l'oggettivo rallentamento del processo di integrazione europea, l'auspicio dei promotori è che “questa mostra aiuti tutte le generazioni, e soprattutto quella più giovane, a comprendere la portata storica della lunga esperienza degasperiana alla guida del nostro Paese e alla testa della modernizzazione europea”.
Per De Gasperi, la cui lezione torna di grande attualità, “lo Stato deve essere formato su una base morale. Ma ciò non gli può derivare che dal popolo… Bisogna vedere la società non come qualcosa di statico da cristallizzare ma di dinamico da rinnovare, in modo ce la distribuzione della ricchezza diventi più equa e più giusta e le riforme siano fatte secondo le necessità del popolo”.
Il video sulla mostra e le interviste ai protagonisti della cerimonia inaugurale alla pagina http://www.florence.tv/
Altre foto:
http://met.provincia.fi.it/comunicati/comunicato.asp?id=23307
http://met.provincia.fi.it/comunicati/comunicato.asp?id=23306
Articolazione storico-politica
Il percorso centrale della Mostra, riguardante le principali tappe della vita e dell’opera di De Gasperi, è illustrato sia da brani tratti dai suoi scritti, discorsi, lettere che da foto e viene integrato e contestualizzato da:
• schede storico-politiche esplicative dei principali avvenimenti del periodo trattato (p.es. fondazione del Partito popolare, il fascismo, l’Aventino, i Patti Lateranensi, il Centro germanico, la resistenza, la nascita della Repubblica, la Costituente, l’Unrra, la Cassa per il Mezzogiorno, la CECA, la CED, ecc.);
• brevi biografie dei personaggi politici del tempo (p.es. Sturzo, Miglioli, Mussolini, Vanoni, Marshall, Schuman, Adenauer, ecc.);
• brevi pareri, giudizi, commenti, sia sulla persona che sull’opera, da parte di uomini politici, storici, economisti, nonché corrispondenza con gli stessi e i famigliari.
Articolazione tecnico-organizzativa
Gli argomenti che compongono la Mostra sono trattati con documenti e fotografie riprodotti su pannelli disposti secondo un percorso scenografico rappresentativo della vita e del periodo storico dell’uomo politico e sono corredati da materiale audiovisivo documentale presentato in appropriati spazi di proiezione; colonnine dotate di computer, cd-rom oltre a quattro ambienti di consultazione, dedicati ad approfondimenti sul pensiero politico, morale e religioso dello Statista (nella Mostra ci sono 40 plasma che trasmettono costantemente appositi filmati realizzati per documentare specifici momenti della vita e dell’opera di De Gasperi oltre a 10 PC a disposizione dei visitatori, dotati di appositi programmi informatici su De Gasperi).
Nella realizzazione della Mostra si fa riferimento sia alla fonti bibliografiche dedicate ad Alcide De Gasperi, che alle fonti documentaristiche presenti nei maggiori archivi, sia italiani che stranieri; in particolare modo con la collaborazione dell’Archivio storico della Unione Europea, del Consiglio d’Europa, dell’Alleanza Atlantica, dell’Istituto Sturzo, degli Archivi della Fondazione Konrad Adenauer e della Fondazione Schuman, oltre ad alcuni Archivi negli Stati Uniti e nella Federazione Russa; oltre ai documenti più significativi esistenti nelle sedi istituzionali e private italiane.