ALLA SCOPERTA DELLA “GEOGRAFIA SONORA” CON TEMPO REALE
Sono aperte le iscrizioni al percorso rivolto ai giovani e finanziato dalla Provincia di Firenze nell'ambito del progetto INFEA. Le attività da ottobre a dicembre 2005
Geografia sonora è un progetto dedicato all’identità acustica del territorio proposto dal Centro Tempo Reale di Firenze, un’istituzione musicale che da quasi 20 anni opera nella sperimentazione e nell’applicazione delle nuove tecnologie al suono e alla musica.
L’iniziativa, finora mai realizzata in Italia, è finanziata dalla Provincia di Firenze con le risorse regionali per l’educazione ambientale, e si rivolge ai giovani tra i 15 e i 25 anni provenienti da scuole, università, associazioni della provincia. Possono partecipare gratuitamente 9 gruppi di 10 persone, selezionati in base all’ordine di arrivo delle richieste; Tempo Reale mette a disposizione i suoi studi di produzione a Villa Strozzi, lo studio C della RAI di Firenze e tutte le tecnologie necessarie.
Il percorso include sessioni di registrazione e di laboratorio condotte da compositori ed esperti di informatica musicale e di ecologia acustica; i migliori elaborati dei gruppi saranno oggetto di un’installazione sonora e di diverse forme di diffusione anche radiofonica.
Per ogni gruppo sono previste 8 sessioni settimanali di due ore. Inizio delle attività il 17 ottobre, in orario pomeridiano.
Per informazioni e iscrizioni: Centro Tempo Reale telefono 055 717270; referenti del progetto, Beatrice Campa e Francesca Chiocci (bcampa@centrotemporeale.it, chiocci@centrotemporeale.it).
Il percorso è rivolto ai giovani tra i 15 e i 25 anni provenienti da scuole, associazioni e circoli culturali della provincia, interessati ad usufruire di un'iniziativa formativa unica nel suo genere, che prevede l'accesso allo studio C della Rai di Firenze, agli studi di produzione di Tempo Reale, l'utilizzo di nuove tecnologie informatiche e di software di trattamento del suono appositamente concepiti.
Il Centro Tempo Reale, istituzione fiorentina fondata da Luciano Berio nel 1987 per la produzione, ricerca e didattica musicale e oggi agenzia formativa riconosciuta, propone così una coinvolgente esperienza di esplorazione e riprogettazione del paesaggio sonoro con le nuove tecnologie, attraverso incontri collettivi, sessioni di registrazione e di laboratorio condotte da compositori ed esperti. L'attività, prevista per i mesi di ottobre 2005-febbraio 2006, si svolgerà in orario extrascolastico in otto incontri settimanali di due ore per ogni gruppo. Sono ammessi fino a nove gruppi di dieci persone, selezionati in base all'ordine di arrivo delle richieste. Al termine del progetto è prevista la produzione di una serie di elaborati finali che saranno diffusi anche grazie alla convenzione tra Tempo Reale e RAI.
Le premesse:
“Geografia sonora” si inserisce nell’ambito di una riflessione sull’identità e sul mutamento di luoghi chiave del territorio rispetto al rapporto tra cultura e ambiente. L’analisi e la ricostruzione creativa assistita dalle tecnologie dei suoni catturati in luoghi significativi del territorio mira a valorizzare lo spazio sonoro come parte integrante dell’identità di un luogo, ponendosi come fine l’educazione all’ascolto e la percezione del paesaggio sonoro come bene collettivo, da comprendere e tutelare.
L’attività:
I gruppi saranno dotati gratuitamente di tecnologie di registrazione e diffusione sonora durante tutto il periodo di lavoro, che si distribuirà in 16 ore per gruppo tra ottobre e dicembre 2005; Tempo Reale metterà a disposizione l’aula di informatica musicale e gli spazi per gli incontri (presso Villa Strozzi a Firenze), oltre che alcuni software per il trattamento e l’editing del suono, appositamente realizzati per il progetto.
Sono previste tre tracce di lavoro:1) Geografia sonora - creazione di un paesaggio sonoro complesso composto dalla successione e dall’intersezione di più spazi-chiave, che identificano l’ambiente di riferimento. Il risultato finale sarà un viaggio attraverso le testimonianze sonore dei diversi luoghi, ineditamente elaborati e interconnessi. Una sorta di nuova geografia sonora in cui gli spazi ripresi potranno trasformarsi in “porte” aperte verso altri luoghi del territorio; 2) Il “Belsentire” - Telescopio acustico sulla città - da un luogo sopraelevato , un " belvedere " (ad esempio Piazzale Michelangelo) è possibile avere un colpo d’occhio dello spazio sottostante. Questo percorso mira a restituire a uno dei tanti " belvedere " del territorio un’identità acustica perduta, attraverso la creazione di un immaginario telescopio che permetta di avvicinarsi acusticamente ai luoghi visti dall’alto; 3) Ascolto ubiquo - Prendiamo un luogo acusticamente articolato come una stazione o una piazza. Immaginiamo di poter registrare il paesaggio sonoro di quel luogo in contemporanea con più registratori, seguendo percorsi e prospettive diversi, successivamente mixati. Il risultato potrà rivelarsi sorprendente, e l’ascolto ci farà sperimentare una condizione di "onnipresenza" : il luogo si offre a un nuovo ascolto come se ci trovassimo allo stesso momento in punti diversi ed avendo una percezione dello spazio totalmente nuova.
I soggetti pubblici (quali scuole e università) partecipanti al progetto riceveranno in donazione le dotazioni tecniche acquisite da Tempo Reale per il progetto (apparecchiature di registrazione digitale e diffusione sonora).