'Altra Città' su Centri per l'impiego "e non solo"
Lazzerini e Palanti (Città Metropolitana di Firenze): "Un disastro annunciato"
Il "magma" causato da "scelte scellerate, fatte e sostenute da una cospicua parte politica, ha generato un mostro senza testa chiamato "Città Metropolitana", secondo i consiglieri del gruppo 'L'Altra Città' Riccardo Lazzerini e Matteo Palanti. Il tutto sarebbe "conseguenza di una mezza riforma imposta dalla cecità di un Parlamento non pienamente consapevole. Nel bel mezzo del danno e, scongiurato il disastro finale con la vittoria del no, ci aspettiamo una veloce marcia indietro riguardo all'assetto complessivo di Province e Città Metropolitane".
Per adesso "non possiamo che constatare e denunciare una situazione che mette fortemente a rischio posti di lavoro (54 nei Centri per l'impiego che dovrebbero essere assunti dalla Regione, alla quale è tornata la delega) ed operatività. Riteniamo a forte rischio la capacità d'intervento su strade e manutenzioni scolastiche, con una pericolosa estensione di servizi in appalto. Una politica, quest'ultima che negli ultimi decenni è stata fallimentare sotto il profilo economico ed operativo".
Lazzerini e Palanti ribadiscono "preoccupazione riguardo la Polizia Metropolitana (adesso in carico alla Regione) che, a fronte di riduzioni, continua ad avere un impegno maggiorato e finanziato ancora dalla Città Metropolitana di Firenze".
L'Altra Città chiede quindi al Sindaco Metropolitano "di farsi interprete verso il suo Governo di questa spiacevole situazione al fine di scongiurare un'emorragia occupazionale ed operativa, frutto di scelte, a nostro modo di vedere, poco consapevoli".