HomeLA ZTL SULLE STRADE BIANCHE DI SAN GIMIGNANO
L’assessore Nigi ha invato una lettera dopo la domanda d’attualità di Malquori (Ds)
Sull’ordinanza del Sindaco del Comune di San Gimignano che ha istituito una Ztl su tutte le strade bianche allo scopo di tutelare le bellezze storiche, artistiche, ambientali e faunistiche vietando l’accesso ai veicoli fatta eccezione per i residenti del Comune e per coloro che svolgono la caccia al cinghiale anche se non residenti ma iscritti nel distretto del Comune di San Gimignano l’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto ad una domanda d’attualità del consigliere dei Democratici di Sinistra Paolo Malquori. “Ho inviato una lettera al Sindaco sulla questione – ha illustrato Nigi – dove sottolineo che un tale provvedimento potrebbe porre questioni di disparità di trattamento sui quali ci riserviamo di intervenire. Riteniamo infatti che una tale ordinanza prevedendo una deroga estesa a tutti i residenti e a determinate squadre di caccia ponga limitazioni che ai sensi di legge non ci sembra possano essere riferite a confini comunali, con la conseguenza di mettere in svantaggio i fruitori degli altri comuni e tra questi penalizzando ulteriormente i più anziani e coloro che dispongono di minori abilità. Tutto ciò senza ottenere nel contempo il massimo della salvaguardia dei beni ambientali e artistici su cui si basano le motivazioni del provvedimento”. Soddisfatto della missiva si è detto Malquori: “Questa Ztl va a penalizzare una parte di coloro che in quelle zone possono recarsi in maniera libera anche perché si tratta di strade vicinali, e senza volere incidere sulle competenze e prerogative che un Sindaco può attuare, ritengo che questo tipo di percorso possa in qualche modo anche rendere abbastanza delicato il tipo di rapporto non solo tra coloro che usufruiscono di quel tratto di strada, ma anche per tutti coloro che sono proprietari di quei fondi che la strada percorre e che negli ultimi giorni sono stati oggetto di alcuni atti vandalici che possono portare a esasperare ancora di più questa situazione, ghettizzando alcuni fruitori. Ritengo che questo tipo di comportamento sia abbastanza pericoloso perché questo atto potrebbe indurre anche altre amministrazioni pubbliche a un analogo comportamento. Mi auguro possa esserci un ripensamento, trovo abbastanza singolare il fatto che per alcune categorie e per certi cittadini del comune di residenza ci sia il libero accesso, per altre categorie non ci sia la possibilità, senza contare che non vi sono spazi sufficienti lungo la viabilità locale e coloro che parcheggiano le macchine lungo la strada provinciale si troverebbero con delle multe per avere lasciato in sosta i propri veicoli.
24/09/2005 12.31Provincia di Firenze