PERIODO DI CACCIA AL CINGHIALE “LA PROVINCIA HA SCELTO CONSAPEVOLEMENTE”
La risposta dell’assessore Nigi alle richieste di modifica del Calendario
“La scelta di variare il periodo di caccia in battuta al cinghiale, anticipata al 1 ottobre 2005, è stata assunta dopo una riflessione che abbiamo voluto approfondita e partecipata”. Inizia così la lettera di risposta dell’assessore provinciale alla Caccia Luigi Nigi alle squadre dei cinghialai che hanno richiesto alla Provincia un ripensamento tendente a riportare il periodo di caccia dal 15 ottobre al 15 gennaio, adducendo motivi di migliore gestione dei piani di abbattimento nonché di sicurezza per i frequentatori dei boschi. “All’interno del vastissimo ambito di interessi coinvolti dal particolare tipo di caccia – prosegue la lettera dell’ assessore - l’Amministrazione Provinciale ha ritenuto più convicenti le tesi , peraltro maggioritarie, che hanno portato all’adozione del calendario venatorio in vigore, assumendosene la responsabilità”. Migliori risultati sono attesi in termini di: riduzione dei danni agricoli proprio per l’azione a carattere preventivo, maggiore efficacia nel rendere più difficili gli spostamenti di gruppi di cinghiali in zone più sicure, maggiore equilibrio tra le diverse forme di caccia. L’eventualità di un mancato raggiungimento degli obiettivi di abbattimento “può essere comunque fronteggiata con i piani di controllo”. In ogni caso, al termine della stagione venatoria, nel quadro di una valutazione e sulla base del bilancio complessivo, “potranno essere presi orientamenti anche diversi per il futuro”. Sulla questione sicurezza infine, l’assessore invita a valutare con i diretti responsabili – i sindaci dei Comuni interessati – l’opportunità di ritardare l’inizio di tale forma di caccia, ferma restando la chiusura al 31 dicembre.