Sviluppo Metrocittà Firenze, adesione a Iclei e a H2020 'Resolute'
Lauria illustra due delibere, poi approvate, per misure di crescita sostenibile e trasporti condivise con organismi europei
Su proposta del consigliere Antonio Lauria, delegato della Città Metropolitana di Firenze ai Rapporti con le Istituzioni Europee e ai Fondi strutturali, il Consiglio Metropolitano ha approvato l'adesione della Città a Iclei (International council for local environmental initiatives), associazione senza scopo di lucro di città e governi locali dedicata allo sviluppo sostenibile, con approvazione del relativo statuto. E' l'unica rete a livello globale costituita da oltre 1500 amministrazioni locali (città, aree metropolitane, regioni) “dedicata alla costruzione di un futuro sostenibile incentrato sulla riduzione delle emissioni in atmosfera, resilienza, ecomobilità, biodiversità e impiego efficiente delle risorse”.
Grazie a Iclei la Città Metropolitana di Firenze potrà individuare partnership con altri soggetti istituzionali a livello europeo, in grado di massimizzare le conoscenze, le possibilità economiche e le capacità di redazione e presentazione dei progetti di tutti i Comuni metropolitani”.
Approvata anche l'adesione della Metrocittà al progetto H2020 'Resolute' in qualità di terza parte. Resolute (Resilience management guideliness and operationalization applied to urban transport environment) ha come obiettivo quello di valutare le capacità dei sistemi di trasporto urbano a seguito di eventi catastrofici e predisporre linee guida di comportamento utili per ottenere il minor danno nel modo più sostenibile possibile e a livello umano e ecologico”.
La Città Metropolitana, in collaborazione con gli enti del territorio, ha costituito una piattaforma integrata di infomobilità comprendente un insieme di componenti e funzionalità utili per la pianificazione e la gestione della mobilità su area vasta. La piattaforma integrata di infomobilità della Metrocittà rappresenta una delle più significative realizzazioni a livello nazionale sia da un punto di vista funzionale che di copertura del territorio.
In ragione di questa esperienza, l'Università di Firenze, su richiesta del Comune e in accordo con gli altri partner del progetto, ha proposto alla Città Metropolitana di apportare un contributo allo sviluppo del progetto.
Il capofila ha presentato alla Commissione Europa una proposta di emendamento al progetto stesso, richiedono la possibilità di adesione da parte della Metrocittà in qualità di terza parte collegata (soggetto collegato a un partner del progetto, in grado di svolgere autonomamente attività previste dallo stesso). La durata complessiva del progetto è di 36 mesi e la sua chiusura è prevista entro il mese di gennaio 2018.
Il costo delle attività in carico alla Città Metropolitana è stato stimato in complessivi 20 mila euro, con cofinanziamento in misura del 100 per cento da parte della Commissione Europea.