IL TELELAVORO SBARCA IN PROVINCIA
Il via da un accordo fra l’ente e i sindacati – Soddisfazione dell’assessore Lo Presti
Il telelavoro sbarca in Provincia. Questa mattina in Palazzo Medici Riccardi è stato siglato un accordo che dà il via ad una prima, sia pur limitata, sperimentazione di lavoro a domicilio. Ad essere coinvolto, a partire da novembre, sarà l’ufficio dei concorsi e del personale. Uno dei suoi dipendenti avrà la possibilità di lavorare, per due giorni lavorativi su cinque alla settimana, nella propria abitazione, opportunamente dotata delle necessarie attrezzature informatiche e di un collegamento Adsl. Al lavoratore che opterà per il telelavoro saranno garantiti anche la copertura assicurativa ed un rimborso per le spese di elettricità e riscaldamento. Al termine dei primi sei mesi di attività provincia e sindacati valuteranno la sperimentazione ai fini della decisione sulla sua prosecuzione e sul suo eventuale ampliamento.
Il Telelavoro è stato introdotto per la pubbliche amministrazioni da una legge del 1998. La Provincia di Firenze ha aderito nel giugno del 2004 al progetto Smart (Sviluppo Modalità di Applicazione e Realizzazione del Telelavoro) e predisposto in collaborazione con il Formez un progetto sperimentale denominato “Lavorare a Casa”.
“L’accordo di oggi fra la Provincia e i sindacati – commenta l’assessore al personale Alessandro Lo Presti – apre la strada per una sperimentazione significativa, che si inserisce nel progetto complessivo del nostro ente che punta al miglioramento dell’organizzazione del lavoro, a quello della qualità della vita dei dipendenti e all’ampliamento dell’integrazione lavorativa dei soggetti svantaggiati”.