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Giorno della Memoria a Firenze, il ricordo della Shoah nella Galleria delle Carrozze
Il Sindaco Dario Nardella depone una corona insieme ai rappresentanti degli ex deportati e dell'Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea

Il Giorno della Memoria celebrato in Palazzo Medici Riccardi dal Sindaco Dario Nardella con l'Aned e l'Istoreco (Foto di Antonello Serino, Redazione di Met)

I lager nazisti rappresentano il punto più basso della storia dell'umanità divenuta disumana e di popoli complici del silenzio e della Shoah. Stamani, in in occasione del Giorno della Memoria, si è svolta nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana di Firenze, una cerimonia di commemorazione con l'intervento del Sindaco Dario Nardella e la deposizione di una Corona di fronte alla targa dei nomi degli oltre 1800 deportati toscani nei lager. Osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Alla cerimonia hanno preso parte l'Aned-Associazione nazionale ex deportati e i rappresentanti dell'Istoreco (Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea di Livorno) che cura la mostra 'Ebrei in Toscana' proprio nella Galleria delle Carrozze. In questi giorni 600 studenti toscani hanno raggiunto Auschwitz per il Viaggio della Memoria.

'''Approfondimento'''. Sono passati settantuno anni da quel gelido sabato in cui le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, rivelando gli orrori del genocidio nazifascista. Nel 2005 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite decise di indicare in quella data la ricorrenza internazionale per la commemorazione delle vittime dell'Olocausto. L'Italia aveva già anticipato di qualche anno, ricordando anche coloro che hanno protetto gli ebrei perseguitati, i deportati militari e quelli politici. Il 20 dicembre scorso è stata inaugurata, nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, la mostra “Ebrei in Toscana XX-XXI secolo”. Un luogo non casuale, visto che lì si trova la lapide che riporta i nomi dei 1821 deportati toscani dall'autunno 1943 alla primavera del 1945. E proprio davanti ad essa si è svolta la cerimonia in cui il sindaco metropolitano Dario Nardella ha deposto una corona d'alloro in ricordo delle vittime.
A rappresentare coloro che hanno sofferto il dramma delle deportazioni c'era Alessio Ducci, presidente della sezione di Firenze dell'Associazione Nazionale ex Deportati, che ha voluto evidenziare come nella società attuale ci siano segnali che rendono fondamentale il compito di non dimenticare.

'''Nel testo e in allegato''' tre '''foto''' della cerimonia svoltasi stamani nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi (di Antonello Serino, Redazione di Met)


'''Su''' http://www.florence.tv/presskit/ (nome utente: ospite / password: ospite) e '''su '''https://youtu.be/ICra7XXsqWs '''servizio di Florence Tv '''sulla cerimonia, con interviste al Sindaco Dario Nardella e ad Alessio Ducci (Aned) che possono essere utilizzati da stampa e social


Al link https://youtu.be/5c_vtgWZOew '''video di Domenico Costanzo''' (Città Metropolitana di Firenze - Ufficio Stampa) utilizzabile su on line e social

Il Giorno della Memoria celebrato in Palazzo Medici Riccardi dal Sindaco Dario Nardella con l'Aned e l'Istoreco (Foto di Antonello Serino, Redazione di Met)

Il Giorno della Memoria celebrato in Palazzo Medici Riccardi dal Sindaco Dario Nardella con l'Aned e l'Istoreco (Foto di Antonello Serino, Redazione di Met)

27/01/2017 12.59
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