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Metrocittà Firenze contro violenza di genere: i dati
L'attività condotta dal 2015 illustrata da Benedetta Albanese, consigliera delegata alle Pari Opportunità

Benedetta Albanese

Fermare la violenza di genere. La Città Metropolitana di Firenze ha investito 63.770,20 euro ai due Centri Antiviolenza operanti sul territorio della Città Metropolitana, gestiti rispettivamente dall'Associazione 'Artemisia Onlus' di Firenze e dal 'Centro Aiuto Donna Lilitch' delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli. I due Centri offrono un sistema integrato di servizi (che vanno dalla consulenza e sostegno psicologico, all'accompagnamento nel percorso giuridico e di recupero psicosociale, a interventi di tutela e protezione) che permette di prendersi cura dell’intero nucleo familiare vittima di violenza domestica. Inoltre, entrambi i CAV (Centri Antiviolenza) hanno la possibilità di accogliere le donne e i loro figli, che hanno necessità di essere allontanati da una situazione pericolosa, in luoghi sicuri e protetti, a indirizzo segreto, le Case Rifugio.
Un'altra parte delle risorse assegnate dalla Regione alla Città Metropolitana di Firenze, pari a € 72.360,87, è stata destinata agli interventi di rete. "Il percorso di uscita dalla violenza infatti, sia per le donne che per i minori, richiede una presa in carico complessa che - spiega Benedetta Albanese, consigliera della Metrocittà delegata alle Pari opportunità - deve tener conto di più aspetti — sanitari, psicologici, legali, sociali, giuridici, abitativi, di inserimento lavorativo — in un'ottica complessiva, nonché prevedere un continuo monitoraggio della singola situazione e un'azione coordinata con il servizio sociale territoriale, i servizi sanitari, le forze dell’ordine e tutti gli attori coinvolti nella sua realizzazione".
La Città Metropolitana di Firenze ha dunque erogato tutte le risorse che le sono state assegnate, nel 2015, contro la violenza di genere, per un totale di euro 136.131,07.
Portati avanti inoltre gli interventi contro l'omofobia e le discriminazioni per orientamento sessuale. Per selezionare i progetti da realizzare, la Città Metropolitana ha pubblicato un bando nel maggio 2016, rivolto alle Associazioni di promozione sociale e di volontariato. Ha vinto la selezione il Progetto 'Diversa-Mente' presentato da Ireos Centro Servizi autogestito Comunità Queer con una campagna, tra l'altro, di sensibilizzazione sulle tematiche Lgbti e di comunicazione sui servizi offerti, finora mai realizzata su tutto il territorio metropolitano. La Campagna ha avuto il valore aggiunto di coinvolgere realtà associative importanti come le Pubbliche Assistenze e i Circoli Arci: attraverso le loro sedi capillarmente diffuse è passata, infatti, la distribuzione dei materiali informativi (27.000 depliant), creando così l'opportunità di attivare - nel medio e lungo periodo - reti trasversali e informali di accoglienza a ogni diversità.
Sono stati eseguiti interventi di formazione nelle Scuole contro gli stereotipi di genere, dopo un bando della Metrocittà per selezionare progetti di formazione, rivolti ad alunni, insegnanti e genitori delle scuole elementari (classi IV e V) e medie del territorio, con cui contrastare gli stereotipi di genere visti anche come generatori delle dinamiche di violenza domestica. I sei progetti selezionati, che verranno realizzati nell'anno scolastico 2016/2017 con fondi regionali (€ 50.000) destinati specificatamente a queste attività.

'''In allegato''' il dettaglio delle iniziative

30/01/2017 15.55
Città Metropolitana di Firenze