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DISABILI E LAVORO: 1246 OCCUPATI DAL 2000

L’impegno della Provincia di Firenze illustrato dal Presidente della Provincia Gesualdi.
Con le convenzioni altri 1073 impiegati nei prossimi quattro anni

(27 febbraio 2003) – Sono 1246 i disabili avviati al lavoro dalla Provincia di Firenze dal 2000 al 24 febbraio 2003. 721 gli uomini, 525 le donne. “Ma importanti novità – spiega il Presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi – sono in ponte grazie al lavoro che i nostri uffici stanno svolgendo da quando abbiamo assunto, per effetto delle leggi Bassanini, il Collocamento”. E infatti nei prossimi quattro anni, con lo strumento delle convenzioni, saranno impiegati in imprese private altri 584 disabili e 489 in enti pubblici. “Noi crediamo profondamente al fatto che i disabili sono persone per intero con qualità che vanno individuate per trovare lavoro - continua Gesualdi – Questa attenzione qualititativa consente anche un incremento in termini di quantità di posti di lavoro”. Al mondo della disabilità la Provincia riserva una forte attenzione che si è concretizzata, tra l’altro, in un Centro di formazione professionale, gestito insieme all’Anfass, e in un Osservatorio provinciale sull’handicap. Il lavoro dà cittadinanza. “Il concetto moderno di solidarietà – ha osservato più volte il Presidente della Provincia - non è una giostra di buoni sentimenti a colori, ma progetto politico”.
I disabili residenti nella provincia di Firenze, in una popolazione compresa tra gli 0 e i 64 anni, sono 5246 (753 nell’Empolese Valdelsa) e rappresentano il 29,1 per cento di tutti quelli residenti in Toscana (che sono 18.006) nella stessa fascia d’età (pari a 2.769.569), con un’incidenza sul totale della popolazione superiore a quella regionale (7,2 disabili ogni 1000 residenti contro un’incidenza regionale di 6,5 disabili ogni mille residenti). All’interno della provincia, la zona e il comune di Firenze accolgono il 44,1 per cento dei disabili totali (12,9 per cento del totale dei residenti in Toscana). I dati sono contenuti in un rapporto dell'Osservatorio provinciale sulla tematica dell'handicap nel territorio provinciale fiorentino, diffuso domenica.
La Provincia considera prioritario il collocamento lavorativo mirato dei disabili e ha approntato strumenti tecnici e di supporto perché i disabili siano inseriti nel posto giusto in modo da mettere a frutto la propria capacità lavorativa. Gli uffici della Provincia forniscono servizi sia alla domanda che all’offerta di lavoro in modo che né il lavoratore né l’impresa siano lasciati soli. “Collocamento mirato – ha rilevato l’assessore alla politiche del lavoro Davide Filippelli – non significa un’occupazione lavorativa povera per poveri, che spinge le imprese a difendersi da un fardello troppo oneroso, ma è un modo di gestire un segmento particolare del mercato del lavoro con regole, percorsi operativi, procedure, strutture e professionalità specifiche”.
Nella primavera del 2002 sono stati messi a punto gli strumenti di base per consentire l’operatività della legge 68/99, che cerca di affrontare con una visione nuova la questione dell’integrazione lavorativa dei disabili. In particolare sono stati elaborati e approvati i modelli per la stipula di convenzione utili per l’inserimento dei disabili sia nelle aziende private che negli Enti pubblici.

27/02/2003 16.52
Provincia di Firenze