Emergenze ambientali, accordo Metrocittà Firenze - Arpat
Approvato all'unanimità su proposta del consigliere delegato alla Protezione civile Angelo Bassi
Il Consiglio metropolitano di Firenze ha approvato all'unanimità una delibera, illustrata dal consigliere Angelo Bassi, delegato alla Protezione civile, per il rinnovo di un accordo con Arpat sulle emergenze ambientali. Di fatto la Città Metropolitana di Firenze mette a disposizione di Arpat i servizi e il personale della la Sala Operativa di Protezione Civile, 24 ore su 24, a fronte di un contributo di spese (15.000 euro l'anno anno da parte di Arpat). Dunque un notevole salto di qualità nella gestione delle emergenze ambientali presenti sul territorio che possono configurare anche problematiche di protezione civile. "L’accordo - ha spiegato Bassi - riguarda tutto quanto il territorio della Regione Toscana. Questa gestione introduce indubbi benefici, grazie alla possibilità di avere un unico centro di gestione delle emergenze ambientali e alla reciproca possibilità di mettere in comune le professionalità dei tecnici dei due enti".
Nel 2006 la ex Provincia di Firenze avviò una collaborazione con Arpat per la gestione delle emergenze di ordine ambientale. I primi accordi ed intese hanno successivamente subìto affinamenti fino a giungere alla sottoscrizione delle convenzioni che hanno regolato nel 2015 e 2016 i rapporti fra Arpat e la Città Metropolitana di Firenze.
"La direzione è quella giusta - ha commentato il consigliere Marco Semplici - Auspichiamo accordi di più ampia portata".