BLOCCATI SETTE BRACCONIERI A MONTESPERTOLI
Operazione della Polizia provinciale
La Polizia provinciale ha bloccato sette bracconieri all’interno di una azienda faunistico venatoria. I fatti risalgono alla notte tra il 23 e il 24 settembre e si sono svolti nell’azienda ‘Cortina Falagiana’, nel Comune di Montespertoli. Le operazioni sono state effettuate a seguito di indagini disposte dal Comando della Polizia provinciale. Alle 23.05 del 23 settembre la Polizia provinciale ha seguito un automezzo che si dirigeva per le strade che attraversano l’azienda e che illuminava i campi laterali con un potente faro. Pochi minuti dopo sono stati esplosi dall’auto, ad intervalli, colpi di arma da fuoco. La Polizia provinciale ha individuato una seconda vettura dotata anch’essa di un faro alogeno. Da entrambe le auto sono stati esplosi dieci colpi di arma da fuoco contro selvaggina presente nell’azienda.
Gli agenti della Polizia provinciale hanno intercettato le due auto, una lungo la strada comunale di Falagiana, dopo la fattoria di Cortina e Mandorli, in direzione di Empoli. E’ stato prima bloccato un furgone Fiat Scudo; dal lato passeggeri spuntava un fucile e dalla portiera a destra del furgone un faro che illuminava i campi sottostanti. All’interno: cinque persone, di cui una armata di fucile semiautomatico, carico, e un’altra con faro alogeno; quattro conigli selvatici uccisi. L’altra vettura, un fuoristrada, è stata seguita e bloccata nei campi sottostanti la fattoria mentre dall’abitacolo, con un faro alogeno, venivano illuminati i campi circostanti con un faro alogeno e veniva esploso un colpo d’arma da fuoco. Dopo poche centinaia di metri l’auto è stata bloccata. A bordo vi erano due persone, di cui una munita di fucile carico. La Polizia provinciale, controllati i documenti, hanno sequestrato armi, munizioni, fari alogeni e la selvaggina uccisa illegalmente.
I bracconieri sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, per esercizio di caccia nel giorno di divieto (venerdì), sparo dalla strada, porto di armi cariche a bordo di veicoli. A causa delle violazioni amministrative, attività venatoria senza autorizzazione e porto di armi in periodo non consentito, è stata sanzionata una multa di circa 750 euro per ciascuno dei sette bracconieri. Si stano valutando ulteriori sanzioni per violazioni al Codice della Strada e alla legge regionale sulle norme d’uso dei veicoli in fuoristrada.