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DOMENICA 23 OTTOBRE TORNA LA GIORNATA DELL’ARTIGIANO
Premi a imprese e artigiani al lavoro da 30 e 50 anni. Riconoscimenti ai giovani imprenditori, che a Firenze sono il 22,4%. Per la Provincia partecipa l'assessore Lepri, che sottolinea il ruolo della formazione professionale

Torna anche quest’anno la Giornata dell’Artigiano, il tradizionale appuntamento promosso da Confartigianato Imprese Firenze per festeggiare e premiare l’artigianato “storico” di Firenze e provincia.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Firenze, si svolgerà domenica 23 ottobre 2005 nel Salone de’Cinquecento di Palazzo Vecchio alle ore 10,30 (ingresso libero). Interverranno: Fabio Banti, Presidente di Confartigianato Toscana; Ovidio Montecchi, Presidente di Confartigianato Imprese Firenze; Tiziano Lepri, Assessore alla Pianificazione Territoriale della Provincia di Firenze e Dario Nardella Presidente della Commissione Cultura di Palazzo Vecchio.
“Essere giunti alla trentottesima edizione dell’evento, premiando ogni anno imprese e singoli artigiani a bottega minimo da 50 e 30 anni dimostra la forza economica e culturale dell’artigianato del nostro territorio, capace di cogliere e far fruttare le opportunità nei periodi di vacche grasse, ma anche di soffrire, resistere e reinventarsi in quelli di carestia. Un’attitudine connaturata che ci sta sostenendo anche in questo momento di crisi facendoci crescere in base alle ultime rilevazioni (2° trimestre 2005) per numero d’imprese (+206) e per struttura e solidità aziendale (+48 società di capitale), ma che per permetterci d’affrontare serenamente i nuovi scenari economici deve essere accompagnata da un’attenzione maggiore (e soprattutto dedicata) da parte del mondo politico, istituzionale e creditizio” dichiara Montecchi.
Richiesta accolta dalla Provincia che sottolinea come sia più che mai urgente e necessario fare sistema per aiutare il settore ad uscire da una crisi che ancora non mostra nessuna inversione di tendenza ”partendo - spiega Lepri - dal Patto per lo sviluppo, la competitività e la buona occupazione del territorio metropolitano fiorentino e della sua Provincia, sottoscritto in luglio da tutte le associazioni di categoria”. “Faremo la nostra parte - prosegue - in primo luogo nella nostra competenza istituzionale della Formazione Professionale, che in particolare per quanto riguarda la formazione continua assume un peso rilevante e una duplice valenza come risposta al bisogni sia delle imprese che dei singoli individui”.
Disponibile anche il Comune di Firenze con l’Assessore alla Attività Produttive Silvano Gori che, dalla Cina, ricorda quanto “il variegato e prezioso mondo dell’artigianato sia un patrimonio importantissimo per Firenze” porgendo “un ringraziamento a tutti i premiati con l’augurio che possano tramandare ai loro figli l’antica sapienza e l’abilità che rende i nostri artigiani famosi in tutto il mondo”.
Gli fa eco Banti: “Firenze, e con essa la Toscana sono le eccellenze a livello mondiale del Made in Italy, basato sulla qualità, sulla creatività, sul gusto, sulla personalizzazione dei prodotti e dei servizi. Tutto ciò poggia, da un lato sulla tradizione rappresentata dalle antiche botteghe artigiane e dai maestri artigiani, dall’altro sulla capacità dei giovani imprenditori di reinventare continuamente prodotti innovativi innestati sulla tradizione con l’utilizzo delle più avanzate tecnologie”.
Ad essere premiati con il classico Fiorino d’Oro e con i Diplomi d’Anzianità e Antica Bottega Artigiana molti dei settori trainanti la categoria: meccanici, tappezzieri, carrozzieri, falegnami, sarti, tessitori, edili, parrucchieri, tornitori, pellettieri e alimentaristi provenienti da Firenze, San Casciano, Signa, Empoli, Scandicci, Gambassi, Fiesole e Sesto Fiorentino. Dall’antica Falegnameria Dini attiva a Signa fin dal lontano 1920 al “giovane” Luigi Parri che lavora maglie a Scandicci dal 1975.
“Da bravi artigiani rispettiamo e impariamo dal passato, ma guardiamo anche al futuro sostenendo a 360° l’imprenditoria giovanile rappresentata in Toscana da 39.846 imprenditori under 34 (23,7% del totale della regione, che si piazza nella classifica nazionale al 5° posto per numero totale e all’8° per incidenza sulla popolazione artigianale regionale). Buone anche la performance della Provincia di Firenze che con i suoi 9.898 artigiani under 34 (22,4 % sul totale) si attesta però al di sotto della percentuale media nazionale d’incidenza (23,7%). Da qui l’istituzione lo scorso anno dell’Artigiovane, un premio attribuito all’artigiano più giovane dell’Associazione che vuol rendere omaggio alla volontà e al coraggio di chi intende fare impresa, specie in tempi difficili come questi” conclude Montecchi.

Ufficio Stampa Confartigianato Imprese Firenze
simona bartalozzi
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21/10/2005 13.23
Provincia di Firenze