SASSETTI-PERUZZI: NESSUN PERICOLO PER GLI STUDENTI
Sopralluogo questa mattina del presidente Renzi e dei tecnici della Provincia nelle palestre, costantemente monitorate in questi mesi – Lungo incontro con i ragazzi - Confermato che gli allarmi amianto non sono giustificati - I lavori per la pavimentazione partono a breve
Sopralluogo a sorpresa questa mattina del presidente Matteo Renzi e dei tecnici della Provincia all’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici Sassetti-Peruzzi, in via San Donato a Novoli, dove da alcuni giorni gli studenti hanno dato vita ad una protesta alimentata dalle preoccupazioni per la possibile presenza di amianto in una delle due palestre della scuola e per le cattive condizioni dell’altra, nella quale si sono sollevate porzioni della pavimentazione.
Il sopralluogo ha confermato quanto rilevato in occasione delle precedenti ispezioni e dei controlli periodicamente e regolarmente effettuati dai tecnici provinciali negli ultimi dodici mesi.
Non vi è motivo di allarme per l’amianto e le preoccupazioni sono legittime ma non giustificate.
Gli interventi richiesti dalla scuola e dai ragazzi sono stati inoltre già predisposti e non risultano ancora completati solo per cause di forza maggiore.
Il presidente Renzi, accompagnato dal responsabile della Direzione Centrale Infrastrutture della Provincia Giacomo Parenti e dagli ingegneri Luigi Tacconi e Monica Maurri, ha incontrato il vicepreside Alessandro Panajia e i rappresentanti degli studenti.
Questa la situazione. Il Sassetti-Peruzzi è ospitato in una sede di proprietà del Comune di Firenze, in uso gratuito dal 1998 alla Provincia, che ne cura la manutenzione. Con una spesa di 200mila euro nel 2000 il complesso scolastico è stato bonificato dall’amianto, che era presente nella copertura della palestra principale e nelle pareti di alcuni locali al piano terra. Non è stato bonificato solo un vicino edificio inutilizzato, di cui è stata prevista la restituzione al Comune in vista di un recupero dell’area.
E’ certo che le attività didattiche vengono svolte in ambienti dai quali è stato eliminato il rischio di contaminazione. In ogni caso per dare una ancora maggiore tranquillità alla scuola da stasera partirà una rilevazione strumentale sulla presenza di fibre aerosospese, che si concluderà nella giornata di domani.
Nel dubbio che alcuni ulteriori pannelli tuttora presenti nei timpani della palestra principale possano contenere amianto, in forma comunque che secondo i tecnici provinciali non presenta alcun rischio sia per l’inaccessibilità di tali strutture che per le loro caratteristiche costruttive, ne è stata programmata per i prossimi giorni la rimozione. L’inizio dei lavori, che richiederanno una trentina di giorni, è in calendario per il 7 novembre, se interverrà l’autorizzazione dell’Asl a partire con il cantiere. Nel frattempo comunque non vi è alcun pericolo per gli utilizzatori della palestra.
“L’amianto nei pannelli rimasti non sappiano se c’è – ha detto il presidente Renzi nel lungo incontro di questa mattina con i rappresentanti dei 600 studenti del Sassetti-Peruzzi studenti – ma se anche ci fosse siamo sicuri che non sarebbe pericoloso e in ogni caso abbiamo deciso di levarlo”.
Tempi brevi anche per la sistemazione della pavimentazione dell’altra palestra del Sassetti-Peruzzi. Intervento che sarebbe stato già fatto da tempo se la natura della struttura, parzialmente interrata, e l’andamento meteo non avessero impedito l’avvio dei lavori. Si tratta infatti di incollare la pavimentazione, cosa che non può avvenire su un fondo umido. Solo su un fondo asciutto sarà possibile far aderire il pavimento rendendolo definitivamente stabile, altrimenti si rischia di fare un lavoro inutile e ritrovarsi in futuro con gli stessi problemi. Per accelerare i tempi è stata reperito un grande aerotermoventilatore, che in circa venti giorni dovrebbe portare l’umidità nella palestra ai livelli voluti. Poi saranno sufficienti un paio di giorni per finire il lavoro.
“Con la vostra protesta avete espresso senso civico e partecipazione alla vita della vostra scuola – ha detto il presidente Renzi questa mattina ai rappresentanti degli studenti del Sassetti-Peruzzi, che per domani hanno preannunciato una nuova iniziativa di protesta – ma è il momento di prendere atto dell’assenza di ogni pericolo collegato alla presenza di amianto nell’istituto e di tutto quanto è stato fatto finora per tenere sotto controllo e sistemare i locali scolastici”. Lapidario pertanto Renzi sulla manifestazione di domani, di cui non si vede a questo punto l’utilità.
Il presidente ha accolto infine l’invito della scuola e degli studenti a partecipare alla prossima assemblea che si terrà in novembre nell’istituto.