Villa Mondeggi, modalità di alienazione dei beni mobili
Approvata una delibera illustrata al Consiglio Metropolitano dalla consigliera Benedetta Albanese
Villa Mondeggi. Sulla base di una delibera illustrata da Benedetta Albanese, consigliera della Città Metropolitana delegata al Patrimonio, e approvata dal Consiglio dell'ente, sarà affidata a Isveg srl (l'istituto di vendita giudiziaria autorizzato dal Tribunale di Firenze) la valutazione dei beni mobili pertinenziali alla Villa e di interesse storico artistico dichiarati vincolati dalla Soprintendenza e di quelli mobili ritenuti dalla stessa non vincolati e non pertinenziali per poter poi procedere alla loro alienazione; nel primo caso insieme al complesso immobiliare della Villa, nel secondo mediante asta pubblica sul sito www.benimobili.it oppure in sedi individuate dall'Istituto di vendita giudiziara per i beni ritenuti di maggior pregio.
Vi sono anche abiti ecclesiastici, accessori e arredi liturgici di cui è stata proposta la cessione gratuita alla Diocesi di Firenze.
La delibera è stata approvata all'unanimità dal Consiglio. Riccardo Lazzerini (L'Altra Città) non ha partecipato al voto.
Com'è noto nel novembre scorso il Consiglio metropolitano ha dato mandato alla Direzione Patrimonio di procedere alla pubblicazione di un bando di asta pubblica per l’alienazione in un unico lotto del Complesso immobiliare Villa Mondeggi e dell’intera partecipazione detenuta dalla Città Metropolitana di Firenze nella Società Agricola Mondeggi Lappeggi srl in liquidazione e ha deliberato a dicembre l’accollo dei debiti della società al fine di accelerare la chiusura della liquidazione.
Sono state quindi attivate le procedure per il conseguimento delle autorizzazioni di legge necessarie per l’alienazione sia del complesso immobiliare Villa Mondeggi che degli immobili di proprietà della Società dichiarati dalla Soprintendenza di interesse storico culturale.
Tuttavia all’interno della 'Villa padronale di Mondeggi' sono presenti numerosi beni mobili (mobilio, oggetti di arredo, tappeti, quadri, ecc) che non sono “vincolati”. Così anche per beni mobili di proprietà dell’Azienda Agricola Mondeggi Lappeggi in liquidazione che venivano utilizzati dall’azienda per la propria attività di produzione agricola.