PONTE DI OGNISSANTI, BOOM DI PRESENZE A FIRENZE
I Commenti dell'assessore al turismo Folonari e del direttore dell'Apt Preiti
Il ponte del 31 ottobre ha visto a Firenze e provincia un gran numero di visitatori. Non accadeva da molto tempo. Non ci sono ancora dati disponibili, ma l’impressione generale è che finalmente la disponibilità di tempo libero e la clemenza del clima si siano trasformati in una domanda turistica aggiuntiva di grande significato.
“Abbiamo cercato in tutti i modi di coinvolgere le famiglie – dice l’Assessore Provinciale al Turismo, Giovanna Folonari – con una molteplicità di iniziative, come il 4 x 3 (compri tre notti e ne ottieni una in regalo), i bambini gratis negli alberghi e così via. Cominciamo a raccogliere i primi risultati e non ne possiamo che essere contenti. Speriamo che questa tendenza si affermi nel tempo.”
“La novità che abbiamo importato – sostiene il direttore dell'Apt Antonio Preiti – di un 'marketing senza asterischi', cioè aperto, trasparente, rispettoso dei nostri ospiti ha puntato proprio sulla clientela italiana. Solo lo scorso anno avevamo scoperto che il 53 % degli Italiani avrebbe voluto fare una visita a Firenze e in provincia, ma non trovava l’occasione. Abbiamo cercato di sostenere tutte le manifestazioni per poter creare l’ occasione che si va cercando. Inoltre, è grazie allo sforzo degli albergatori che Firenze è diventata più competitiva e più di moda. Contiamo sul permanere di queste circostanze così favorevoli al turismo.”
La permanenza degli ospiti fiorentini ha coinvolto i musei aperti, le botteghe artigiane, i negozi più accreditati, oltre a ampie aree dell’entroterra. Questa volta il grande flusso di visitatori che esce dalle grandi città, segnatamente Roma, non si è fermato alle porte di Firenze. Il risultato appare ancora più brillante se paragonato alla crescita esponenziale dei competitors da “week end”, fra i quali oltre alla vicina provincia di Siena adesso sono in campo regioni intere come l’Umbria, le Marche e le località del centro appenninico.