Nuovo liceo Agnoletti, Metrocittà approva all'unanimità bozza accordo di programma
Realizzazione della nuova sede all'interno del Polo scientifico e tecnologico di Sesto Fiorentino che sarò funzionale per l'anno scolastico 2021/2022
E' stato approvato dal Consiglio Metropolitano di Firenze, all'unanimità, la bozza dell'accordo di programma, illustrato dal Sindaco Dario Nardella, da sottoscriversi con Regione Toscana, Comune di Sesto Fiorentino, Comune di Campi Bisenzio, Università degli Studi di Firenze e Eli Lilly Italia spa, per la realizzazione della nuova sede del Liceo Agnoletti all’interno del Polo scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino e per l’attivazione di sinergie nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico con il Polo Universitario di Sesto Fiorentino.
Si tratta in sostanza dell’atto - non ancora conclusivo perché l’iter della variante urbanistica si concluderà entro agosto - che fissa quelli che sono gli impegni dei soggetti coinvolti, tesi al conseguimento degli obiettivi dati.
In particolare la Città metropolitana si impegna a realizzare la nuova sede del Liceo secondo il cronoprogramma concordato che prevede di rendere funzionale la nuova sede per l’anno scolastico '''2021/2022''';
ad acquisire l’area necessaria per la costruzione del Liceo dall’Università mediante contratto di permuta con un edificio da costruire destinato ad aule didattiche;
alla vendita alla Eli Lilly dell’attuale sede del Liceo Agnoletti in Sesto Fiorentino (area ed edifici);
ad affidare la progettazione definitiva/esecutiva del liceo e delle aule universitarie e i relativi lavori sempre secondo il crono programma concordato;
a destinare il ricavato di 7 milioni dalla vendita alla Eli Lilly alla costruzione del nuovo Liceo, al netto delle sole spese per l’acquisto dell’area dall’Università e per la corresponsione alla Eli Lilly di un canone virtuale per il periodo intercorrente tra il contratto di compravendita e la consegna degli immobili che potrà avvenire solo dopo il trasferimento degli studenti nella nuova sede.
L’atto rende conto del percorso seguito dagli enti, a partire dalla firma del protocollo d’intesa del 2013 con il quale le parti si impegnavano a definire, ciascuna per quanto di sua competenza, la realizzazione del nuovo liceo, nel Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino.
E’ stato un percorso lungo, che ha visto gli enti e la Eli Lilly collaborare in piena sinergia per arrivare, tappa dopo tappa, all’approvazione oggi della bozza di accordo di programma.
Il Comune di Sesto Fiorentino ha approvato la variante al piano particolareggiato dell’Università per consentire la realizzazione del liceo nell’area universitaria e ha curato l’iter per l’approvazione della variante urbanistica relativa all’area attualmente sede del liceo, necessaria per imprimere una destinazione consona all’ampliamento produttivo della Lilly.
L’accordo di programma, che sarà sottoscritto ai primi di settembre, ha infatti efficacia di variante urbanistica.
Il Sindaco Nardella ha raccomandato ai Sindaci del territorio coinvolti di potenziare i servizi di trasporto per favorire gli studenti in relazione alla concretizzazione del progetto. Grazie alla collaborazione tra la Città Metropolitana, i Comuni, l'Università e la Eli Lilly si determina una nuova prospettiva per quest'area, per la formazione degli studenti, per la crescita del lavoro, con una positiva ricaduta occupazionale, educativa e di pianificazione territoriale.
Il Sindaco di Campi Bisenzio e consigliere metropolitano Emiliano Fossi ha sostenuto che l'iniziativa va nella direzione di creare un polo scolastico di qualità attraverso una operazione virtuosa. Presupposto essenziale è perciò che venga garantito un adeguato sistema di trasporto che garantisca gli spostamenti nella Piana.
Il Sindaco di Calenzano e consigliere metropolitano Alessio Biagioli sottolinea il vantaggio che dall'operazione verrà agli studenti, ma registra il fatto che la nuova sede è collocata nella zona di rischio, con la presenza dell'aeroporto, sottoposta ad opportune verifiche. Nardella ha spiegato che si è in attesa a riguardo del parere dell'Enac che stabilirà la possibile effettiva realizzazione della struttura.