HomeBLOCCO DEI CANTIERI PER “VARIANTE DI VALICO”
E “VARIANTE DI CERTALDO”
A rischio due grandi arterie di vitale importanza per il territorio
Sul rischio ritardi per i lavori alla Variante di Valico e sulla SS 429 “Variante di Certaldo”, a causa di problemi della imprese Ferrari di Genova e Ira di Catania, in difficoltà finanziaria, il vice Presidente della Provincia Andrea Barducci ha risposto alle domande d’attualità del consigliere de La Margherita Piero Giunti, dei consiglieri dei Democratici di Sinistra Paolo Malquori, Renato Romei e Rosalba Spini e del capogruppo dei Comunisti Italiani Massimo Marconcini: “Ci troviamo di fronte ad una ditta, la Ferrari, che ha vinto gli appalti per entrambe le varianti ma che non paga, la conseguenza è che i cantieri sono fermi. Ci sono vari impegni, assunti da Autostrade, per la realizzazione della viabilità e la ristrutturazione del casello di Barberino di Mugello in vista dell’apertura dell’Outlet di Barberino di Mugello e per la realizzazione della Variante di Certaldo. La Regione – ha detto il vice Presidente della Giunta Andrea Barducci – si è attivata verso la Società Autostrade affinché si rimettano in moto i finanziamenti necessari per far riprendere i lavori. Per quanto riguarda l’accesso all’Outlet di Barberino, la cui previsione di apertura è per il 2 marzo 2006, stiamo lavorando intorno a un’ipotesi di viabilità provvisoria ma in grado di reggere ed attutire l’impatto dell’apertura in attesa della ripresa dei lavori”. Giunti ha sottolineato come “Il blocco dei lavori ha serie conseguenze anche sulle persone impegnate sui cantieri di lavoro. Ho chiesto al Presidente della VI Commissione di attivarsi per incontrare il Sindaco del Comune di Barberino per capire le probabili ricadute di questi blocchi e di questi rallentamenti”. Malquori, a proposito della “Variante di Certaldo”, ha sottolineato come “Questo lotto sia il punto di partenza dell’arteria che collegherà la Firenze – Pisa – Livorno con Poggibonsi, un’opera importantissima che trova il suo primo intoppo in questo lotto iniziale. Mi auguro che questa situazione non sia una diretta conseguenza dell’attuale situazione finanziaria per cui il governo nazionale sta cercando di tirare la cinghia mettendo in grande difficoltà tutti gli appalti che erano stati messi a finanziamento dal Governo D’Alema. Mi auguro, quindi, che la situazioni si sblocchi”.
05/11/2005 14.08Provincia di Firenze