COSTRETTI A CAMBIARE LAVORO: UN’INDAGINE SU 'LAVORARE'
Il 30 per cento degli utenti ha già un lavoro o si trova in mobilità. Ecco alcune risposte messe in campo dall’Amministrazione provinciale
Di fronte ad un mercato del lavoro sempre più flessibile e ad aziende sottoposte alla concorrenza dei Paesi emergenti, aumentano le persone, spesso adulte e con una professionalità alle spalle (la metà degli utenti dei Centri per l'impiego ha più di 32 anni), costrette a cambiare lavoro o desiderose di aggiornarsi. Quasi il 30% delle persone che usufruiscono dei servizi dei Centri per l'impiego ha un lavoro o si trova in mobilità.
I dati emergono grazie a un’indagine svolta, nel mese del giugno, dalla Provincia sugli utenti dei Centri per l’impiego di Firenze e provincia e che viene pubblicata dalla newsletter dei Centri ‘Lavorare’ (www.provincia.fi.it/urp/lavorare/Lavorare8.pdf). I Centri per l'impiego, dunque, non sono frequentati solo da inoccupati e disoccupati. Su 3.730 persone che in poco più di 10 giorni sono entrate nei Centri per l'impiego del territorio, 2.294 erano disoccupate o giovani in cerca di prima occupazione, 291 studenti, ma 691 erano rappresentate da lavoratori dipendenti, 224 da cassaintegrati o lavoratori in mobilità, 112 da lavoratori autonomi. Questo significa che quasi il 30% delle persone che usufruiscono dei servizi dei Centri per l'impiego ha un lavoro o si trova in mobilità. A loro la Provincia di Firenze ha dedicato una serie di servizi e progetti specifici, primo tra tutti il servizio di reinserimento dei lavoratori in mobilità. Attivo dal settembre 2003, il servizio, che fa capo al Centro per l'impiego-servizi alle imprese del Parterre di Firenze, offre corsi e percorsi personalizzati di orientamento, tecniche di ricerca del lavoro, recupero delle competenze, a quei lavoratori o gruppi di lavoratori che a causa di una crisi o di una ristrutturazione aziendale si sono trovati senza occupazione. E cerca di metterli in contatto con aziende disposte ad assumerli.
Il progetto Taskform, finanziato dall'iniziativa comunitaria Equal, ha invece permesso di individuare nella province di Firenze, Pistoia, e nel circondario dell'Empolese-Valdelsa professionalità e segmenti della popolazione "deboli" e di dare vita ad alcuni progetti di riqualificazione ad hoc. A partire da ottobre 2005, infine, la Provincia di Firenze ha attivato per la prima volta l’erogazione di finanziamenti direttamente alle imprese per la formazione dei propri dipendenti. Il progetto prevede infatti l’attribuzione di voucher individuali in particolare alle piccole e medie imprese per le loro esigenze di formazione. Per informazioni ci si può rivolgere alle sedi dei Centri per l’impiego.