HomeLA CHIUSURA DELLA GESIND DI RIGNANO SULL’ARNO
La Provincia incontrerà la proprietà. La VII Commissione consiliare si riunirà in loco, Prc chiede un Consiglio comunale aperto mentre i lavoratori puntano ad una nuova ricollocazione
Chiusura annunciata per la Gesind di Rignano sull’Arno. Alla presenza dell’Rsu il Consiglio provinciale ha affrontato la situazione dei 29 dipendenti della fabbrica di filati sentiteci per i quali, a giorni, si aprirà la procedura di mobilità. Sconcerto è stato espresso dal vice Presidente della Giunta ed assessore al lavoro Andrea Barducci: “Il comportamento della proprietà è stato, quantomeno, discutibile – ha sottolineato Barducci – anche perché al tavolo di crisi era stato individuato un percorso diverso. Ed era stato deciso di gestire la vicenda cercando di attutire il più possibile il danno, la pesantezza e la ricaduta sui lavoratori medesimi. C’è stato un serio impegno da parte dell’amministrazione provinciale, insieme alle organizzazioni sindacali, e sembrava che tutto potesse avere un esito positivo. Ho già chiesti di incontrare nuovamente la proprietà, per capire esattamente che cosa è successo in questi ultimi giorni e per capire come mai siamo di fronte a una accelerazione di questa natura, che ovviamente ci preoccupa, perché si inserisce in un quadro difficile e complicato. Verrà riattivato subito il tavolo di confronto perché non ci sentiamo di mollare la presa a questo punto”. Il Presidente della VI Commissione Riccardo Lazzerini ha annunciato che la prossima settimana la Commissione si riunirà il loco per discutere nuovamente con i lavoratori. Per Calò (Prc) estensore, col gruppo, della domanda d’attualità: “Questa crisi si è consumata con brutalità violenta ed inaudita Presenterò un Ordine del Giorno in comune a Rignano sull’Arno per avere un Consiglio comunale aperto sulla crisi della Gesind. Occorre, inoltre, convocare un tavolo per discutere, globalmente, dei bisogni sul territorio”. I lavoratori, nel volantinaggio, fatto in Consiglio provinciale, oltre a ripercorrere le tappe della vicenda chiedono, formalmente, al Sindaco di convocare una Conferenza dei Sindaci della zona per affrontare il problema del ricollocamento dei lavoratori, il più presto possibile, attraverso l’istituzione di corsi di formazione tesi a salvaguardare il livello occupazionale, oltre alla richiesta di promuovere un incontro tra il proprietario dell’immobile e la proprietà dell’azienda.
11/11/2005 15.44Provincia di Firenze