Il caso Castelfalfi in vetrina al Roadshow “Città Metropolitane” di Palazzo Medici Riccardi
Attrarre investimenti con la cultura e il paesaggio
Si possono attrarre investimenti utilizzando in modo sostenibile beni culturali e paesaggio? Alla domanda ha tentato di rispondere, servendosi di esempi concreti, il workshop “Industria culturale e creativa e attrazione turistica”, organizzato mercoledì 5 luglio in Palazzo Medici Riccardi nell'ambito del Primo Roadshow “Città Metropolitane”.
Primo quello di Montaione e della sua Castelfalfi, dove una multinazionale con targa tedesca, con un investimento di 350 milioni di euro, ha dimostrato di credere nel valore aggiunto della Toscana dando corso ad un progetto concordato con le istituzioni e le popolazioni locali.
E' stato il sindaco Paolo Pomponi a illustrare l'esperienza del suo Comune, semisconosciuto ai più ma che ora vanta 300mila presenze turistiche l'anno, che ne fanno la seconda meta della regione. Una posizione invidiabile, paesaggi pieni di fascino, hanno attratto gli investitori ma sono stati salvaguardati attraverso regole condivise fra pubblico e privato ed un percorso partecipativo che ha reso gli abitanti protagonisti di un processo che ha coinvolto il dieci per cento del territorio comunale.
I dettagli dell'operazione, che vede l'inserimento rispettoso dell'ambiente di un'azienda biologica, di due alberghi e del più grande campo da golf della Toscana, sono stati forniti dall'architetto Pier Matteo Fagnoni, Project Manager della tenuta di Castelfalfi, che attualmente dà lavoro direttamente a circa 200 persone e indirettamente ad altre 150.
Al workshop di Palazzo Medici Riccardi, moderato dal Direttore Generale della Città Metropolitana Pietro Rubellini, è stata presentata un'antologia di buone pratiche e esperienze pilota di buona gestione dei beni culturali e risorse turistiche.
Francesco Palumbo, Cristiano Musillo e Giovanni Verritto hanno illustrato quelle del Ministero dei Beni culturali, del Ministero degli Esteri e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Giovanna Talocci e Alessandro Circiello quelle dei punti di forza tutti italiani del design e della cucina. Marco Ciatti e Lara Fantoni quelle di pubbliche amministrazioni attente alla creazione di valore aggiunto e sinergie.
Fra quest'ultime quelle necessarie per un sistema di informazione turistica che superi la frammentazione nei singoli comuni e che potrebbe trovare, anch'esso, un efficace coordinamento a livello metropolitano.