PROVINCIA DI FIRENZE: LA BANDIERA DELL’ONU SVENTOLA DA PALAZZO MEDICI RICCARDI
Approvata mozione per non vedere attraversata la Provincia da veicoli coinvolti in operazioni belliche
Il Consiglio della Provincia di Firenze ha approvato una mozione presentata dai consiglieri dei Comunisti Italiani Pancani e Marconcini, 20 i voti a favore (la maggioranza), 2 astenuti (Rifondazione Comunista) e 7 contrari (Casa delle Libertà) che chiede alla Giunta di dichiarare alle autorità competenti di non voler vedere attraversato il proprio territorio da personale civile o militare e da nessun tipo di veicolo ed armamento che sia coinvolto o coinvolgibile nelle operazioni di guerra ed impegna la giunta provinciale a chiedere alla giunta regionale di fare altrettanto su tutto il territorio della Toscana. Nella mozione viene chiesto al governo italiano di rivedere la sua posizione di concessione delle infrastrutture viarie, portuali, ferroviarie e degli aeroporti civili per uso legato alle operazioni di guerra. Nella mozione è richiesto che venga esposta la bandiera dell’Onu. “Questo è il momento in cui dobbiamo rafforzare la nostra presenza come pacifisti – ha detto Marconcini illustrando la mozione – c’è un movimento di migliaia di persone, in tutto il mondo, anche negli Stati Uniti, che chiede interventi per la pace. Anche il Pontefice è schierato su queste posizioni, noi non vogliamo tirarci indietro”. Respinta (18 no, 4 sì, la Casa delle Libertà è uscita dall’aula) la mozione dei Comunisti Italiani, emendata però da Rifondazione Comunista. Gli emendamenti, in particolare, chiedevano al Consiglio di solidarizzare con coloro che hanno manifestato per bloccare i treni diretti a Camp Darby.