HomeUNA “CABINA DI REGIA” PER IL TERMOVALORIZZATORE
Per garantire l’adozione di tutti gli atti necessari e trasparenza e informazione a tutta la cittadinanza
Per svolgere le procedure e tutti i passaggi necessari alla realizzazione del nuovo termovalorizzatore a Case Passerini è stata istituita una “cabina di regia” che sarà composta dal Segretario-Direttore Generale della Provincia di Firenze con compito di coordinatore; dal Segretario-Direttore Generale del Comune di Firenze, dal Segretario e dal Direttore Generale del Comune di Sesto Fiorentino e dal Direttore Generale dell’Ato 6. La cabina di regia dovrà assicurare anche il necessario e dovuto riferimento col Comune di Campi Bisenzio, firmatario del Protocollo di intesa per la localizzazione dell’impianto, e con la Quadrifoglio Spa. L’accordo relativo alla creazione della cabina di regia, predisposto dall’assessore all’Ambiente Luigi Nigi, è stato approvato dalla giunta nei giorni scorsi- La Provincia ha anche stabilito nel Piano delle opere pubbliche un investimento di sette milioni di euro per l’impianto.
La localizzazione individuata comporta per Palazzo Medici Riccardi l’avvio delle procedure per l’adozione della variante del Piano provinciale di gestione dei rifiuti nonchè la definizione delle modalità in materia di di informazione e di partecipazione oltre che di tutte le azioni ed iniziative necessarie alla realizzazione dell’impianto. "Alle elezioni – spiega il Presidente della Provincia Matteo Renzi - ci siamo presi l'impegno di risolvere in modo definitivo il problema, storico, annoso dei rifiuti. I contratti con gli elettori noi li rispettiamo, e le decisioni che abbiamo preso devono marciare coi tempi previsti dal cronoprogramma." "Stiamo procedendo – aggiunge Renzi - Per quello che riguarda la Piana fiorentina, abbiamo affrontato il nodo del rapporto con Prato. Attendiamo entro qualche settimana la conclusione dell'iter di progettazione per la Valdisieve: questa Amministrazione sta rispettando tutti gli impegni che si era presa. Mi sembra un modo serio di costruire il futuro".
Com’è noto la Provincia di Firenze ha sottoscritto ad agosto un “Protocollo d’Intesa per la localizzazione dell’impianto di termovalorizzazione della Piana fiorentina e per gli interventi di riqualificazione e di miglioramento ambientale” con i Comuni di Firenze, di Campi Bisenzio, di Sesto Fiorentino e con l’Ato 6. La Provincia di Firenze ha quindi sottoscritto alla fine di settembre un ”Addendum” al Protocollo con il Comune di Firenze, il Comune di Sesto Fiorentino e l’Ato 6. In forza di quanto stabilito in questo accordo le parti hanno individuato la sede dell’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti urbani in località “Case Passerini”.
Si tratta ora di dare attuazione alle complesse ed articolate attività tecnico-amministrative e di garantire la trasparenza e la qualità dei processi decisionali. Ci vuole perciò una “cabina di regia” di alto livello per raggiungere in tempi brevi a decisioni condivise da parte del Consiglio e della collettività: questa la decisione della giunta provinciale, su proposta di Nigi.
A breve la Provincia costituirà un Forum di partecipazione invitando associazioni ambientaliste, organizzazioni sindacali e di categoria, associazioni e comitati di cittadini interessati alla materia. La Provincia e l’Ato 6, inoltre, di concerto con i Comuni, daranno vita ad una forte campagna d’informazione e partecipazione costituita anche da momenti di approfondimento e di confronto pubblico a carattere tecnico scientifico sull’intero ciclo dei rifiuti e con particolare attenzione ai sistemi di smaltimento previsti sui territori interessati. Questi incontri potranno essere organizzati anche dai singoli Comuni.
La Provincia e l’Ato6, allo scopo di favorire l’informazione e la conoscenza sui percorsi previsti, finanzieranno visite di cittadini ad impianti già realizzati e funzionanti e provvederanno alla realizzazione di materiali informativi rivolti a tutti gli abitanti di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e del Quartiere 5 di Firenze.
L’Ato 6 avvierà, per parte sua, le procedure per la costituzione del Comitato di Garanzia e per la nomina del Garante dell’Informazione; inoltre, d’intesa con i Comuni, costituirà e finanzierà il comitato. Per realizzare gli altri impegni la Provincia di Firenze e l’Ato 6 provvederanno anche alla copertura finanziaria.
Provincia di Firenze