“DIARIO DI UN ANNO”
Lunedì 21 novembre alle 17 in Palazzo Medici Riccardi il Senatore Giulio Andreotti
e il Professor Pier Luigi Ballini presentano le memorie di Francesco Berti
Lunedì 21 novembre alle 17 nella Sala di Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi sarà presentato il libro di Francesco Berti “Cattolici e Resistenza in Toscana”, edito da Polistampa.
Interverranno alla presentazione il senatore Giulio Andreotti e il Professor Pier Luigi Ballini.
Saranno presenti Matteo Renzi, presidente della Provincia di Firenze, e Alessandro Berti.
In occasione del 60° anniversario della Liberazione di Firenze e del centenario della nascita dell’autore i figli hanno pensato di dare alle stampe le memorie di Francesco Berti, medaglia d’oro della Resistenza.
Questo libro, che è stato curato da Pier Luigi Ballini, è una fonte inesauribile di notizie sulla storia travagliata di quegli anni ma soprattutto offre un contributo di particolare interesse per la storia della Resistenza a Firenze e in Toscana per quanto riguarda in il particolare ruolo svolto in quegli anni dai cattolici.
Nell’Archivio Berti esistono varie stesure del Diario: è stata pubblicata la versione che Francesco Berti aveva deciso di predisporre per la stampa, corredata anche da una serie di documenti inseriti in appendice. Ne emerge un insieme di memorie, note, appunti che ci consentono di far luce sulle vicende che hanno segnato la vita della Toscana fra il 1943 e il 1945 e che rappresentano oggi una testimonianza del coraggio e dell’altruismo di tutti coloro che, senza distinzione di partito, lottarono per la democrazia e la libertà degli italiani.
Francesco Berti ha svolto sin da giovane una significativa attività nel movimento cattolico toscano, nel Consiglio regionale della Gioventù Cattolica, nella FUCI e anche come redattore e vice-Direttore del settimanale «Vita giovanile» di Pisa.
È stato un convinto sostenitore della Resistenza, che egli riteneva fosse un movimento unitario, seppur composto al suo interno da varie componenti di diversa origine e ispirazione.
Per 15 anni ha anche rivestito la carica di Consigliere provinciale per la Democrazia Cristiana e proprio in Provincia la sua morte venne commemorata ufficialmente il 12 agosto 1980.
Info: 055-211007